30 novembre 2010

Bucci (Idv): ‘Ardea, irregolarità nelle concessioni edilizie'


Presentata dal consigliere regionale un'interrogazione per chiedere che la Regione nomini dei commissari


“I disagi che vivono i cittadini di Ardea adesso potrebbero trasformarsi in vere e proprie tragedie domani se non interveniamo subito”.
È quanto dichiara, in una nota, Claudio Bucci, consigliere dell'Italiadei Valori alla Regione Lazio, che ha presentato un'interrogazione per chiedere che la Regione nomini dei commissari ad acta per verificare eventuali irregolarità nel rilascio di autorizzazioni edilizie nel Comune di Ardea.
“Come sono stati rilasciati i permessi a costruire nelle aree sottoposte a vincoli? E la mancanza di manutenzione ordinaria che sta portando Ardea ad un preoccupante dissesto idrogeologico che rischia di compromettere edifici e strade come si giustifica? - continua Bucci - Inoltre non vorremmo che la troppa 'facilità' con cui sembrerebbero essere rilasciati dalla Giunta comunale i permessi per costruire rischia di attirare investimenti poco puliti”.
In merito a questo si esprime anche il Coordinatore locale dell'Italia dei Valori, Alberto Delli Colli: “Non dimentichiamo che qualche anno fa il Prefetto Achille Serra si è interessato al caso Ardea, il timore è che, visto il clima di deregulation, possano inserirsi venti mafiosi”.
“Basta con questa tendenza alla deregulation, riaffermata e consolidata con il Piano Casa che sta proponendo questa Giunta – conclude Bucci - la Regione come ente tutorio deve controllare e verificare quanto sta accadendo ma la direzione che ha preso la Giunta Polverini sembra solo quella della cementificazione incontrollata, con altissimi rischi per il territorio”.

ESPOSIZIONE NATALIZIA


Al Ristorante “Al Centro” di Via Campo Selva, nei giorni

10 – 11 – 12 dicembre


si terrà la I° ESPOSIZIONE NATALIZIA DELL’INGEGNO”.

Trattasi di una manifestazione di espositori che, con il proprio ingegno e con lavorazioni fatte esclusivamente a mano, esporranno lavori natalizi e non, in un contesto lontano dal traffico cittadino, in un ambiente gioviale, sereno, festoso con la presenza di un Babbo Natale per i bambini e di persone che assisteranno i bambini mentre le mamme ed i papà gireranno tra gli stand per ammirare quanto esposto.

L’esposizione si svolgerà in un luogo con tanto verde intorno e tanto spazio anche per i grandi che potranno accomodarsi per prendere un caffè, una cioccolata calda con pasticcini ed una fetta di ciambellone sfornato dalla cucina della Sig.ra Teresa.

Coloro che desiderano esporre le proprie creazioni, nell’ambito della manifestazione, possono contattare la Sig.ra Teresa ai n.06/91492351 oppure al 3477660905.



ARSENICO E “VECCHI VIZIETTI”


Le cronache di questi giorni hanno portato alla nostra attenzione la grave questione dell’inquinamento delle falde acquifere in Italia e in particolare nella nostra Regione. In 91 Comuni del Lazio sono stati rilevati valori di sostanze nocive presenti nell’acqua ben al di sopra dei limiti consentiti dalla Dir. 98/83 CE (Drinking Water Directive). Parliamo di sostanze estremamente pericolose come l’arsenico (As), il cui limite è stabilito in 10 mg/l e la cui concentrazione invece arriva anche a 50 mg/litro. Lo sforamento dei valori massimi lo troviamo anche in riferimento al fluoro (F) e al bario (B). Due sono state le deroghe richieste dall’Italia alla Unione Europea per eseguire i lavori di messa a norma degli impianti di distribuzione dell’acqua potabile ma non tutte le realtà locali si sono adeguate. La richiesta della terza deroga ha subìto, a ragione, il veto della UE e ora i Comuni inadempienti si trovano a dover decidere se sospendere o meno l’erogazione dell’acqua potabile o se intervenire diluendo le concentrazioni delle sostanze inquinanti al di sotto del limite massimo, in attesa del termine (ma in alcuni casi non si è nemmeno iniziato) dei lavori di adeguamento ai parametri fissati dalla UE e dal nostro Paese recepiti con il D. Lgs. 31/2001(ben tre anni dopo la Direttiva Europea!!!). Dalla lettura del documento di Bruxelles risulta che nel Comune di Ardea ci sono cento (100) utenze in cui i valori di As, F e B sono superiori al tetto massimo. Ci domandiamo a chi corrispondano le cento utenze “fortunate”, i cui titolari stanno bevendo da anni acqua inquinata e cancerogena: magari tra esse figura qualche scuola… Chiediamo al Sindaco Eufemi di porre in essere immediatamente un’operazione di trasparenza e di adempiere al più presto e senza ulteriori indugi l’obbligo di rendere pubbliche e facilmente accessibili le tabelle dei valori delle sostanze disciolte nell’acqua e di attivarsi, seppur con notevole e colpevole ritardo, per risolvere questa incredibile situazione. Se è vero che la prima deroga risale agli inizi degli anni 2000, è pur vero che nulla è stato fatto per mettere in sicurezza gli impianti. Eppure paghiamo una tra le più salate bollette d’Italia. Dobbiamo almeno esigere che i servizi siano commisurati a quanto da noi pagato e che si allineino allo standard minimo europeo.

Luigi Di Girolamo

Verdi Ardea.

Ardea, 29 novembre 2010.

CDQ NUOVA FLORIDA SCRIVE AL SINDACO


Al Sindaco Carlo Eufemi

All’Assessore Nicola Petricca


Oggetto: “C’era una volta il Boschetto”...



  • per piantarvi gli alberi del programma “un milione di alberi”...

  • attrezzato con giochi per bimbi e ragazzi...

  • la più grande area verde pubblica di Ardea,

  • ove le mamme potevano portare i piccoli a prendere una boccata d’aria, e mentre questi giocavano potevano fare due chiacchiere con le amiche...

  • dotata di cestini per la carta...e senza deiezioni di cani...


ed ora?


  • Buona parte dell’area è ricoperta di rovi e sterpaglie (vedi Ordinanza Comunale Terreni incolti 259 del 28/6/2010) dai quali una mamma con carrozzina, su via Reggio Emilia, ha visto uscire un “verdone”.

  • La recinzione manca in alcuni punti. In altri è stata abbattuta per tratti, o rischia di collassare, con anche un paletto pericolosamente sporgente verso la carreggiata di via Reggio Emilia, con mancanza di visuale all’incrocio di via Reggio Calabria, punto nel quale già si sono verificati diversi incidenti.

  • I giochi sono quasi tutti distrutti o scomparsi.

  • Vi sono ancora pozzetti elettrici pericolosi (vedi le nostre ultime lettere dell’8 e 18 maggio 2009) e mancano i cestini per le cartacce.

  • I cani scorazzano e sporcano anche nella zona ove giocano i bambini.

  • La fontanella, ancora senza rubinetto, getta acqua a perdere (a carico dei contribuenti ed in barba alle campagne ecologiche!) come gia segnalato a voce.

  • Con un ripetitore di telefonia mobile (chi ne controlla le emissioni?) e per il quale “forse” il Comune non riscuote il dovuto canone.


Cosa intende fare l’Amministrazione,

e quando, per ri-renderlo fruibile?


Distinti saluti.

Comitato di Quartiere Nuova Florida

Il Direttivo


Ardea, 29 novembre 2010

28 novembre 2010

ARDEA – 40 ANNI DI PROGETTAZIONI, MA NON LI DIMOSTRA


Nel 2010 l' Amministrazione comunale ha dato vita in pompa magna ai festeggiamenti per il 40ennio della costituzione di Ardea in comune autonomo, staccatosi da Pomezia.

Tanti cittadini si sono chiesti il significato di tali festeggiamenti e cosa c'era da festeggiare visto il disastro ambientale e sociale che incombe sul territorio.

Evidentemente progettisti, geometri, architetti ecc. hanno di che essere felici, e visto che la classe politica nella sua maggioranza è costituita di tali “ professionisti “ , la festa e tutta loro se si considerano i miliardi di lire e i milioni di euro usciti dalle casse comunali per progetti mai realizzati.

Si comincia con l'arco della porta, campo sportivo di Tor S. Lorenzo, piste ciclabili, strade, illuminazione pubblica, scuole fogne ecc ecc Un lungo elenco di progetti pagati a professionisti di riferimento dei vari assessori e consiglieri comunali realizzati solo in parte o cestinati.

Tra il 1998 / 99 l'allora assessore e vice Sindaco Vincenzo Cari fece approvare dalla giunta più di 40 delibere di progetti per la maggior parte assegnati e pagati. Oggi l'attuale assessore ai LL. PP. trionfalmente ci annuncia nuovi progetti per sistemazione di strade illuminazione ecc. Temendo un difetto di memoria abbiamo raggiunto telefonicamente l'ex assessore Vincenzo Cari il quale ci conferma il tutto rendendosi disponibile, se richiesto, a relazionare con tanto di delibere e magari risvegliare la memoria ai consiglieri comunali che “ suggerirono “ i vari progettisti.

Non bisogna andare troppo a ritroso nel tempo, basta risalire ai progetti per la casa comunale e l'aula consigliare, due progetti per i quali fu chiamato a mettere la prima pietra Pierferdinando Casini, all'epoca Presidente della camera dei Deputati e successiva figura barbina in quanto il terreno dove doveva sorgere la casa comunale fu sequestrato dal tribunale di Velletri.

Ora, con la solita forma della “ somma urgenza “ si torna ai bandi per la progettazione ed assegnazione dei lavori.

Sarebbe il caso che la corte dei conti apra finalmente un fascicolo sulle spese “ facili” del Comune di Ardea e che il Prefetto di Roma agisca sulle prescrizioni che dal 2006 ha ingiunto per irregolarità urbanistiche, pena lo scioglimento del consiglio comunale, le continue proroghe lasciano il territorio nell'illegalità e nell'incertezza del diritto.

O forse c'è bisogno di un supplemento di indagini della Commissione di Accesso per inchiodare Eufemi alle sue responsabilità ?


Valtere Roviglioni IDV Ardea


L'ASSESSORE LL. PP. DANIELE BOSU: TANTE OPERE DA REALIZZARE

Caro Waltere,non c'è nulla di trionfale negli annunci che mi è capitato di fare,per le delibere che ho proposto all'attenzione della Giunta Comunale,ho solo cercato di mettere al corrente i nostri Concittadini dell'operato dell'uffico dei lavori Pubblici di Ardea e dell'Amministrazione tutta,questo credo sia doveroso per la Popolazione che paga tributi e tasse e che giustamente attende tutti quei servizi primari per vivere più civilmente.I progetti che sto personalmente seguendo e di cui ho dato notizia sui giornali,dopo il "progetto preliminare" hanno visto l'approvazione del "definitivo" ed ora stiamo chiedendo i mutui alla Cassa Depositi e Prestiti,contestualmente si faranno gli "esecutivi e si potranno così espletare le gare.Alcune opere invece saranno finanziate con gli oneri concessori pagati dai Cittadini,altre invece saranno finanziate con fondi Comunali.Tutte opere pubbliche essenziali,asfaltazione strade,pubblica illuminazione,marciapiedi,sicurezza stradale,arredamento urbano,mercati,toponomastica,ristrutturazione beni sequestrati alla malavita,centro alzheimer,scuole,palestre,semafori inteligenti,completamento del museo/antiquarium e aula Consiliare.
Il mio ufficio sta dando il massimo affinchè la Città di Ardea nel prossimo futuro sia orgogliosa del nome che porta,io da parte mia metto tutto me stesso onorando il mandato ottenuto e cercando di assolverlo nella maniera più degna.


ROVIGLIONI REPLICA A BOSU: EVADI LE DOMANDE, QUEI PROGETTI SONO STATI DI NUOVO PAGATI ?

Caro Daniele,

non ho dubbi sulla tua volontà di realizzare le opere che elenchi, problemi rimandati negli anni, un rito che si ripete ad ogni cambio di Assessore. Basta pensare alla toponomastica che tu annunci, quante volte è stata appaltata, quante volte è stata pagata senza avere risultati ? Purtroppo devo ancora notare che il dialogo politico si esaurisce in annunci ad effetto senza entrare nel merito.

Ci fai un lungo elenco di opere che vorresti realizzare, ma non rispondi al mio interrogativo: i progetti sono stati rifatti e nuovamente pagati, o ti sei preso la briga di andare a riprendere quelli già depositati e magari aggiornarli ?

Mi risulta che molti di quelli negli anni precedenti sono stati affidati a progettisti lautamente pagati. In momenti di crisi una onesta amministrazione dovrebbe orientarsi alla economicità e alla efficienza nella gestione delle risorse finanziarie, perche' ritengo irresponsabile e scorretto negare assistenza ai bambini disabili per poi sperperare risorse solo per alimentare clientelismi politici.

Valtere Roviglioni IDV Ardea


Anm: le tangenti ci costano 60 miliardi all'anno. Italia peggio del Ruanda


Dal XXX congresso dell'Associazione l'allarme delle toghe: "La lotta alla corruzione diventi una priorità". Poi l'attacco al governo: "La riforma è pensata per colpire la nostra indipendenza". Napolitano: "Ritrovare fiducia nella giustizia"

di rassegna.it
"Abbiamo assistito, a una serie di interventi episodici e contingenti dettati dall'esigenza di risolvere situazioni legate a singole vicende processuali e sempre mirati a limitare l'autonomia e l'indipendenza della magistratura". Lo ha detto il presidente dell'Anm dal palco del XXX congresso dell'Associazione il presidente Luca Palamara. Nel mirino c'è non solo l'annunciata riforma costituzionale ma anche i "non meno insidiosi progetti di legge ordinaria in materia di intercettazioni, processo breve e polizia giudiziaria svincolata dal pm". Palamara si è detto poi "convinto che il rapporto tra la magistratura e gli altri poteri debba accantonare sterili polemiche e strumentali antagonismi, per individuare validi strumenti di politica giudiziaria che, invece, purtroppo, a tutt'oggi, latitano, come continua a mancare un'organica e razionale riforma della giustizia". Poi, un affondo specifico sulla corruzione: "In Italia il fenomeno è ancora largamente diffuso; nel 2009 le tangenti nel nostro Paese hanno inciso sulle tasche degli italiani per circa 60 miliardi di euro". E per questo il presidente dell'Anm ritiene "essenziale" che la lotta alla corruzione sia "tra le priorità dell'agenda delle riforme'. A causa di questa 'piaga', ricorda Palamara, l'Italia è al 67/o posto nel rapporto pubblicato da Trasparency International. Stanno meglio di noi non solo "tutti i Paesi Ue, G8 e G20", con poche eccezioni, ma anche Malesia, Turchia, Tunisia, Croazia, Macedonia, Ghana, Samoa e Ruanda. Secondo Palamara occorre anche "un serio sforzo" nella lotta alle mafie che "non può esaurirsi limitandosi ad applaudire in occasione degli arresti o del sequestro dei beni", ma ha bisogno anche "di interventi mirati sul piano legislativo". E in occasione del congresso dell'Anm, parole di sostegno alle toghe arrivano dal presidente della Camera Gianfranco Fini che in un messaggio inviato all'associazione afferma che è "compito delle istituzioni democratiche e di tutte le forze politiche del Paese, senza distinzione di parte, è quello di sostenere costantemente l'operato della magistratura la cui azione riveste un ruolo centrale per la salvaguardia del principio di legalità". Importante anche l'intervento del Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano che ha sottolineato come "è indispensabile che, in una fase difficile come l'attuale, il cittadino recuperi fiducia nel sistema giudiziario "anche attraverso un corretto rapporto tra magistratura e politica". Poi il Presidente della Repubblica ha ribadito che "l'Anm resta, e più che mai appare, un interlocutore rappresentativo ed essenziale in una fase difficile come quella attuale". Poi, uscendo dal Teatro 'Capranica' al termine della prima sessione di lavori del congresso dell'Anm il Presidente della Repubblica ha risposto così a chi gli chiedeva un giudizio sulla riforma della Giustizia del Governo Berlusconi: "Quale riforma? Non sono aggiornato su quello che farà il governo...".

25 novembre 2010

Consiglio Comunale del 29 Novembre 2010


Il Presidente Policarpo Volante ha convocato il Consiglio Comunale per lunedì 29 Novembre 2010 alle ore 10:30 presso il Centro Anziani "Caduti di Nassiriya" (via dei Tassi, 18/b - Tor San Lorenzo, Ardea).

Ordine del giorno:

1) Approvazione verbale seduta precedente;

2) Comunicazioni del Sindaco;

3) Mozioni, interpellanze, interrogazioni;

4) Mancata ratifica Deliberazione Giunta comunale n. 83 del 07/09/2010, avente ad oggetto "Variazione Bilancio di Previsione al Bilancio Pluriennale 2009-2011 e alla Relazione Previsionale e Programmatica 2010-2012". Provvedimenti;

5) Assestamento generale di bilancio art. 175, c. 8, D.Lgs.267/00;

6) Modifica Regolamento sponsorizzazioni.
Il Presidente Policarpo Volante ha convocato il Consiglio Comunale per lunedì 29 Novembre 2010 alle ore 10:30 presso il Centro Anziani "Caduti di Nassiriya" (via dei Tassi, 18/b - Tor San Lorenzo, Ardea).

Ordine del giorno:

1) Approvazione verbale seduta precedente;

2) Comunicazioni del Sindaco;

3) Mozioni, interpellanze, interrogazioni;

4) Mancata ratifica Deliberazione Giunta comunale n. 83 del 07/09/2010, avente ad oggetto "Variazione Bilancio di Previsione al Bilancio Pluriennale 2009-2011 e alla Relazione Previsionale e Programmatica 2010-2012". Provvedimenti;

5) Assestamento generale di bilancio art. 175, c. 8, D.Lgs.267/00;

6) Modifica Regolamento sponsorizzazioni.

24 novembre 2010

23 novembre 2010

COMUNICATO STAMPA PD Ardea





Il PD di Ardea a Congresso:

prove tecniche di grande unità!


Venerdì 26 novembre p.v. il PD di Ardea andrà a Congresso per eleggere il Direttivo del Circolo e il Segretario, nonché votare per il Segretario Provinciale e per la sua Assemblea.

Sarà questo il vero e proprio I° congresso del partito e giornalmente fremono gli incontri per cercare di addivenire alla presentazione di una lista unitaria per il circolo di Ardea e ampia libertà per le votazioni provinciali.

Sarebbe un bel segnale da lanciare al mondo politico locale e in particolare al centrosinistra e per tale ragione non si stanno lesinando sforzi per riuscire nell’intento.

Un accordo di massima è stato raggiunto, nel senso che tutti sarebbero propensi ad appoggiare un candidato segretario che sia condiviso da tutti i raggruppamenti.

In ogni caso una semplificazione è già intervenuta: non ci sono più forti differenze tra gli ex Margherita e gli ex DS, mentre parte del gruppo che faceva capo alla principale lista civica ha aderito al gruppo che dovrebbe risultare oggi maggioritario.

L’auspicio è che già in queste ore si possa finalmente definire l’accordo per presentare un partito unito in tutte le sue componenti, compresa la compagine giovanile che nel corso del tempo si è molto accresciuta e giustamente rivendica di essere rappresentata a buon livello.

Il Congresso si celebrerà a partire dalle ore 15 e proseguirà con le relazioni e il dibattito fino alle ore 17 dalle quali cominceranno le votazioni per concludersi alle ore 21. Subito dopo cominceranno gli scrutini.


Ardea, lì 23 ottobre 2010

Ufficio Stampa PD Ardea

COMUNICATO STAMPA IDV



ARSENICO E NUOVI MISFATTI NEL LAZIO

Claudio Bucci: “Intervenire subito”


Roma, 22 NOVEMBRE 2010 – “L’Unione europea giustamente non concede alcuna deroga e nel Lazio 91 città rischiano di vedersi chiusi i rubinetti dell’acqua potabile” quanto dichiara Claudio Bucci, consigliere dell’Italia dei Valori alla Regione Lazio, in merito alla preoccupante situazione relativa all’eccesso di arsenico ritrovato nelle acque potabili dei comuni del Lazio.

A fare da capofila in Italia a questa vergognosa classifica relativa alle acque compromesse dall’arsenico, troviamo proprio il Lazio, con 91 comuni sparsi tra la provincia di Roma e di Viterbo” continua Bucci “Invece di chiedere proroghe all’Unione europea dovrebbe attuarsi con estrema urgenza un piano di bonifica. L’arsenico è un inquinante pericolosissimo, la presenza oltre certe soglie può addirittura portare al cancro”.

Invito la Giunta a non eludere come al solito il problema e a trovare immediate soluzioni: il problema dell’acqua nel Lazio è gravissimo. Dagli inquinanti alle bollette fuori controllo: cosa aspetta il Presidente Polverini a intervenire?E’ assurdo pensare che siano i cittadini, che già pagano a caro prezzo l’acqua, a farsi carico dell’acquisto dei depuratori. Questo atteggiamento da struzzo sta ingigantendo i problemi del Lazio, facendoli degenerare in emergenze” conclude il consigliere IDV.

Ufficio Stampa
Consigliere Segretario On. Claudio Bucci – Ufficio di presidenza
Regione Lazio - Italia dei Valori

20 novembre 2010

Mafia nel Lazio. Terra di investimenti e di collusione


ROMA - La reazione scomposta della Lega alle affermazioni di Saviano sulla penetrazione delle mafia in Lombardia segnala nuovamente che le regioni ad occupazione mafiosa non sono più solo quelle di origine. La Lombardia apre l’elenco, ma il Lazio non sta meglio.


Secondo le relazioni della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, nel Lazio sono stabilmente insediate una settantina di cosche, in questa regione si commette il 15% dei reati per usura a livello nazionale e il 7% dei reati per estorsione, collocandola al 2° e al 4° tra le regioni italiane. Sempre il Lazio, è al secondo posto per i reati contro l’ambiente, come testimonia il rapporto sulle ecomafie di Legambiente, mentre la troviamo al 4° posto per quantità di aziende sequestrate alla criminalità.
Una proiezione sulle stime del rapporto 2010 di SOSImpresa sul giro di affari di Mafia Spa fa ipotizzare un fatturato, nel Lazio, tra i 12 e i 15 miliardi annui, con un utile netto di oltre 7 miliardi di euro.
Numeri che parlano chiaro. Ma che non dicono tutto.


“Il territorio di Fondi si delinea come luogo strategico per l’integrazione tra diverse organizzazioni di tipo mafioso. Integrazione che evidentemente presuppone una tessitura di alleanze ed accordi che contemperino e lascino spazio al dispiegarsi di vari e distinti interessi.” L’ex Prefetto di Latina, Frattasi, scriveva così nella relazione con cui chiese nel 2008 lo scioglimento del comune di Fondi. Un provvedimento che non arrivò mai, bloccato dal Governo Berlusconi. Nel basso Lazio, confinante con la provincia di Caserta, la camorra è di casa da sempre, cosa nostra e le ‘ndrine calabresi si sono stabilmente insediate da tempo accedendo, tra l’altro, al controllo del Mercato Ortofrutticolo più grande di Europa. In questa zona è accertato, per ammissione dell’interessato, l’ex assessore ai lavori pubblici di Fondi, che la ‘ndrangheta è intervenuta ad orientare le elezioni, come è probabilmente avvenuta anche nelle recenti regionali. Ma questo può solo essere ipotizzato, sulla scorta dell’enorme numero di preferenze raccolte da alcuni candidati del centro destra. E se Fondi è la più nota, molti comuni delle province di Latina e Frosinone sono spesso ascesi agli onori delle cronache giudiziarie.


Ma una mole impressionante di dati testimonia che la stessa “integrazione tra diverse organizzazioni” e la stessa “tessitura di alleanze ed accordi” costituisce il modello con cui le organizzazioni criminali di provenienza esterna - il cui insediamento comincia con l’arrivo di confinati e latitanti, ma anche con il trasferimento volontario di intere famiglie - si sono integrate alla criminalità locale, dalla banda della Magliana ai Casamonica per fare dei nomi, ed alla imprenditoria locale, in un coacervo di relazioni e con un modus operandi specifico.


E’ quella che Libera ha definito la “Quinta mafia”, cresciuta in tutta la regione nella sottovalutazione, nel silenzio o, peggio, nella tolleranza delle istituzioni e della politica.
Il Comitato tecnico scientifico per la sicurezza della Regione parla di “una sorta di organismo che svolge non solo il ruolo di camera di composizione dei conflitti, ma di vero e proprio regolatore degli interessi, degli affari e delle presenze, garantendo l’immutabilità della condizione di Roma città aperta a tutte le mafie”. Ed è quindi all’integrazione con l’economia legale, negli appalti e nei grandi interventi edilizi, che , complice anche la crisi finanziaria di molte imprese, è giunta ormai la lunga marcia della criminalità, iniziata con l’usura, finalizzata alla acquisizione delle imprese, continuata con la droga e le armi, passata al riciclaggio e all’imprenditorialità.
Il Lazio è quindi terra di investimenti e di collusione. Non vi è settore economico in cui non sia documentata la presenza di capitali mafiosi. Dal turismo, alla ristorazione, dai centri commerciali, alle grandi opere, dai rifiuti, alla sanità. Complice una gestione degli appalti pubblici denunciata più volte dalla Fillea-CGIL.


A Civitavecchia, ad esempio, è inquietante la diffusa presenza di personaggi riconducibili a mafia, camorra e ‘ndrangheta, documentata dalla associazione Caponnetto, in imprese interessate, accanto ad imprese legali, ai numerosi grandi progetti territoriali, promossi o assentiti dal comune. Nella capitale la presenza di imprese riconducibili alle mafie è testimoniata dalle inchieste sulla metro C, a Rieti nei lavori di una superstrada.
Ma mentre la magistratura e la società civile laziale denunciano da tempo questo stato di cose, ciò che manca del tutto sono le istituzioni e la politica. Solo qualche giorno fa in consiglio regionale Francesco Storace ha nuovamente negato, persino, che a Fondi ci sia la mafia.


Di questo si discuterà il prossimo 4 dicembre nel convegno sulla mafia nel Lazio promosso dalla Federazione della Sinistra. Comitati, associazioni, sindacati e politici si confronteranno sulle proposte per aggiornare in senso antimafia la legislazione regionale, con la convinzione che non sia più possibile attardarsi sulle denunce e sugli allarmi,ma occorre passare all’azione.

di Fabio Alberti

ANCORA CALCINACCI ABBANDONATI DOPO LE DEMOLIZIONI









IL vecchio detto “ non c'e' più sordo di colui che non vuol sentire “ calza perfettamente con questo paese abbandonato da una classe politica chiamata a governarlo, che se frega dei cittadini e dell'ambiente.

Così, eccoci ancora a segnalare un problema di mala amministrazione, l'ennesimo episodio di incuria e menefreghismo. Ancora calcinacci abbandonati dopo l'ultima demolizione sul demanio marittimo. Eufemi e tutta l'amministrazione di centro destra rimangono del tutto impermeabili ed insensibili alle segnalazioni dei cittadini.

Solo qualche mese fa ci facemmo promotori di una protesta per lo stesso episodio la stessa incuria, lo stesso pressapochismo.

Ci domandiamo dove sono le autorità preposte ai controlli, il direttore dei lavori incaricato, pagato abbondantemente che sembra essere il giornalista, demolitore, a volte “ giullare di corte “ e geometra Luigi Centore, non si avvede dei materiali di risulta ? E proprio lui grande fustigatore dei costumi Ardeatini pecca di incompetenza nell'ultimazione dei lavori ? Incassa i compensi e si distrae ?

Speriamo che anche questa volta dopo la nostra segnalazione il Sindaco richiami al dovere chi di competenza e i calcinacci abbandonati scompaiano rapidamente.


Valtere Roviglioni IDV Ardea


RISPOSTA DI CENTORE: DA GUILLARE A CALIMERO

Se la prendono sempre con le persone sbagliate: perché sono piccolo e “nero”

Non merita risposta un articolo del genere, se non per far conoscere a quanti ancora ti leggono la verità e la mia estraneità ai fatti che tu descrivi: Ancora una volta sei male informato, io con quella demolizione non centro nulla in quanto a far data dal 29.09.10 mi sono dimesso. Se vogliamo per colpa del tuo precedente articolo che ancora una volta hai scritto senza informarti sulle motivazioni che hanno spinto la ditta a non portare subito a discarica i materiali di risulta. La lealtà verso coloro che ho votato e chiesto che venissero votati resta ancora in essere, persone alle quali si deve rispetto per non avere a differenza dei tuoi compagni di coalizione tradito il proprio elettorato per una poltrona offerta loro da chi ritenevano con la logica comunista nemici durante la campagna elettorale. Ancora una volta ha visto il cartello di centro destra vincente (e così sarà per il futuro), consiglieri che non si sono politicamente venduti per delle poltrone. Voi invece, vi siete politicamente svenduti ad un sindaco come Eufemi del cartello opposto al vostro, quindi, non ho proprio nulla da rimproverarmi o giullare. Purtroppo per voi, a sinistra siete abituati a tradire e tirare le uova sulle abitazioni degli avversari. Eufemi e i consiglieri della sua coalizioni con la quale ha vinto le elezioni, non avendo chiuso a chiave la porta della maggioranza, gli avete, non solo invaso la stanza, ma vi ci siete accomodati tradendo i vostri votanti. Per quanto riguarda i fatti che tu citi nel tuo articolo riguardo alla demolizione in questione, il direttore dei lavori è il Geom. Alfredo Bennato con studio in Marino, un valente e preparato professionista, che certo non ha il compito di caricare i calcinacci o “frustare” la ditta appaltatrice che ha come dici e come si vede in foto, lasciato in loco da circa un mese il materiale di risulta. Al limite far sentire la propria voce verso la ditta dovrebbe essere il RUP, e quelle forze dell’ordine che erano presenti al momento dell’abbattimento, segnalazione purtroppo ancora non pervenuta all'ufficio ambiente e sembra neppure a quello urbanistica. Non a caso a differenza del sottoscritto, che per aver segnalato come direttore dei lavori i materiali di risulta lasciati sulle aree demaniali dalla ditta appaltatrice che si era rifiutata di trasferirli subito a discarica, fui ingiustamente redarguito dal consigliere Petrella, (di cui ne conosciamo il peso politico e quanto sta vicino al sindaco) tanto che per non discutere, mi dimisi dall'incarico.

Mi stupisce questo attacco da “camicazzer” , perchè sai che non ho mai lasciato calcinacci in giro neppure quelli provenienti da demolizioni difficili come quelle effettuate nella zona dei settecento ettari demaniali delle Salsare, o del centro “Cirillo”, ben sai, se avessi lasciato calcinacci in loco, ne l'allora sindaco Martino Farneti, ne il sindaco Roberta Ucci, e ancor meno il sindaco Eufemi nel suo primo ed in parte nel suo secondo mandato (solo per demolizioni), oltre a qualche commissario prefettizio, questi non mi avrebbero riconfermato l'incarico, incarico per il quale ho ricevuto diversi plausi per averli portati sempre a compimento senza alcun problema, sprezzante del pericolo e delle minacce, anche grazie soprattutto alla presenza dei carabinieri, guardia costiera e polizia municipale che come sempre hanno dato la massima collaborazione. Fustigare con l’arte del puritanesimo e della mala informazione al limite della diffamazione, resta sempre una cultura di sinistra e di pietrista. Per quanto riguarda i lauti guadagni, la mia parcella per le tre demolizioni da me dirette; due su lungomare degli Ardeatini in data 26.05.10 e 04.08.10 e l'ultima in zona demaniale a ridosso di viale Lazio sarà di circa 3.000,00 €, tasse comprese. (tu stesso hai avuto modo di controllare le dichiarazioni dei redditi e a differenza di tanti tuoi colleghi consiglieri io ci sono ed anche con una media ragionevole di contributo) Non conosco e non mi interessa conoscere il costo della attività professionali svolte da altri per incarichi legati alle demolizioni in cui io sono stato sostituito (se vuoi fallo tu, tanto ci sei abituato). Certamente l'attento consigliere Petrella che a torto mi accusò di essere stato incapace di impormi sulla ditta affinchè ripulisse il sito demaniale a ridosso di viale Lazio dei calcinacci provenienti dall'ultima mia demolizione malgrado, richiesta che se pur avanzata, la ditta giustificò validamente il suo rifiuto. La ripulitura del sito avvenne soltanto dietro ordinanza del dirigente all'ambiente Arch. Aristodemo Pellico. Intanto il tuo articolo diede adito, di farmi accusare ingiustamente di aver messo in cattiva luce l'immagine della maggioranza, risentito subito rassegnai le dimissioni. Le scuse se non me le fai non mi interessa nulla, (tanto) chiedo soltanto che tu invii la mia replica a tutte le testate giornalistiche alla quale hai mandato il tuo articolo, inoltre chiedo, come legge prevede anche il diritto di replica sul tuo sito.

Luigi Centore

BARBARA TAMANTI ( PRC ): DESTRA E SINISTRA ARDIESI, PER ME PARI SONO

Ritengo "buonista" la considerazioni del geom .L. Centore, quando parla di destra e di sinistra, in quanto in entrambi i casi da lui citati, non si possa riferire idealistica o ideologica la posizione dei protagonisti dei cambiamenti di bandiera, Semplicemente la poltrona di cui parlava muove le menti dei politici ardiesi, che oggi si trovano a destra per opportunità politica. Mi sento chiamata in causa in qualità di comunista, non ho mai tirato uova e tanto meno mi sono svenduta, e credo sia incontestabile, invito per tanto ad evitare di sparare nel mucchio per sedare vecchi rancori personali,
trovate il coraggio semmai di farvi da parte e giudicare con obiettiva lucidità. L'amministrazione che trascinate pietosamente fa acqua da tutte le parti, Il mio augurio è che la coerenza alla lunga ci ripaghi nel rispetto di tutti i militanti onesti!
barbara tamanti

ROVIGLIONI A CENTORE

CALIMERO AFFOSSATO DALL'EX CAPOGRUPPO DS ORA VICINISSIMO AL SINDACO

Caro Centore, il tuo Sindaco e quel centro destra che tu hai dichiaratamente sostenuto preferisce una maggioranza ampia cedendo pezzi di potere importante ( Lavori Pubblici e Urbanistica ) ai voltagabbana senza ideali.

Di che ti lamenti ? Li hai sostenuti incoraggiati e votati, quelli che in campagna elettorale ti hanno tirato le uova sono proprio coloro che ora, con la complicità del Sindaco, pretendono strumentalmente di imporre le loro volontà.

Nel caso specifico dei calcinacci abbandonati, sapevo di una tua rinuncia all'incarico, ma supponevo che ti fosse stata rinnovata la fiducia, invece mi sbagliavo. Qualcuno cinicamente avrà preso la palla al balzo per nominare qualche amichetto, da qui le voci che arrivano dal palazzo di parcelle molto “ sostanziose “ per le direzioni lavori.

Caro Calimero non sei nero, sei solo sporco della politica Ardiese fatta di poltrone e di interessi personali , non senti anche tu il bisogno di darci una bella ripulita di questi voltagabbana faccendieri per tornare ad una politica di confronto su opzioni diverse ma che si rispettano ?

Valtere Roviglioni IDV Ardea


18 novembre 2010

Ardea, due storie di ordinaria esclusione sociale



«Sfrattati da casa per le figlie disabili»

Tamanti: esclusa dal voto al consiglio scolastico QUESTA è una storia che riguarda due mamme, costrette a subire gli effetti dell’esclusione sociale sul territorio di Ardea. E poco importa che una delle due sia anche segretaria di un partito politico, quello di Rifondazione comunista. Visto che in questa vicenda lei, Barbara Tamanti, è protagonista e vittima perché ha un’unica colpa, quella di essere madre di una ragazza disabile. Il filo che lega la sua storia con quella di un’altra donna di Tor San Lorenzo, a rischio sfratto dall’appartamento in cui vive in affitto per l’unica colpa di avere due figlie con disabilità grave, è proprio la mancata integrazione nella società delle persone diversamente abili, un fatto ad Ardea testimoniato in più occasioni da spiacevoli episodi. Barbara Tamanti lo dice senza pensarci due volte: «Sembra che la colpa sia nostra, perché abbiamo messo al mondo figli disabili, e non delle istituzioni che sono totalmente incapaci di garantire l’inclusione di queste persone nella società». Il fatto che ha scatenato la polemica non è poi gravissimo, ma rappresenta il sintomo di una situazione che le famiglie con figli disabili vivono da sempre sul territorio. Riguarda il fatto che BarbaraTamanti non ha potuto partecipare alla votazione per eleggere i rappresentanti del consiglio d’istituto della scuola media Virgilio di Tor San Lorenzo, quella frequentata dalla figlia. «Era un mio diritto ed avrei voluto farlo perché credo in questo organismo – spiega ma non mi è stato possibile perché non ho ricevuto, contrariamente a tutti gli altri genitori, alcuna comunicazione. Questa - sottolinea Tamanti è solo l’ultima di una serie di dimenticanze che avvengono per il semplice fatto che mia figlia non può appuntare le circolari come fanno tutti gli altri bambini e la scuola non si interessa di far arrivare gli avvisi ai genitori». Anche qui il discorso torna sempre al principio, l’inclusione mancata. La vicenda della famiglia a rischio sfratto è raccontata sempre da lei, Barbara Tamanti. «Li mettono sotto sfratto – spiega – perché al momento della firma del contratto d’affitto non avrebbero comunicato che avevano due figlie con gravi disabilità e accusano la famiglia di aver fatto perdere l’affitto di un appartamento vicino per ‘i suoni’ emessi dalle ragazze, che però purtroppo neanche parlano. Un fatto gravissimo – denuncia – davanti al quale mi chiedo come possa un legale firmare un atto di questo tipo, chiaramente discriminatorio».
Stefano Mengozzi
da Latinaoggi

16 novembre 2010

ARDEA NUOVA TENENZA......ERA ORA !


da Il Faro on line - La caserma dei Carabinieri di Ardea da Stazione è stata elevata a Tenenza. La cerimonia alla presenza del comandante provinciale dei Carabinieri di Roma colonnello Maurizio Detalmo Mezzavilla, del colonnello Rosario Castello comandante il gruppo carabinieri Velletri, del maggiore Emanuele Gaeta comandante della compagnia di Anzio, del sottotenente Claudio Palombo del maresciallo Roberto Fareri comandante della Stazione di Tor San Lorenzo e dal luogotenente Antonio Landi, ultimo ad aver comandato la stazione carabinieri di Ardea e il primo a ricevere il comando della nuova Tenenza. Ha presenziato anche il primo cittadino Carlo Eufemi.
Il colonnello Castelli nel assegnare il comando della neo tenenza dei carabinieri di Ardea al luogotenente Antonio Landi ha tenuto a precisare: “Landi il comando della nuova tenenza se lo è guadagnato sul campo”.
Lo stesso sindaco ha ancora una volta elargito un plauso al Luogotenente e a tutti i suoi sottordini per il lavoro che svolgono con professionalità, sacrificio, passione e per il rispetto della legge dando sicurezza dei cittadini.

L’area di competenza comprende l’intero territorio del Comune di Ardea con esclusione di quello della località di Marina Tor San Lorenzo, ove continuerà ad operare la locale Stazione. L’elevazione a Tenenza della Stazione di Ardea consente di potenziare il dispositivo dell’Arma nel territorio del comune di Ardea, che da oggi, con i presidi di Ardea e Tor San Lorenzo, potrà garantire la presenza di circa 40 Carabinieri, con almeno due pattuglie per turno nell’arco della giornata, in un’ottica di maggiore vicinanza e prossimità ai cittadini. La Tenenza dei Carabinieri di Ardea sarà aperta al pubblico anche durante la notte. I servizi di pattuglia della Tenenza e della Stazione di Tor San Lorenzo saranno inoltre integrati con quello del Carabiniere di quartiere (già garantito in precedenza) e con quelli espressi dall’Aliquota Radiomobile e da quella Operativa della Compagnia di Anzio.

All’interno della caserma dei Carabinieri di Ardea è stato realizzato il primo museo della Città con l’esposizione di tesori archeologici e storici recuperati nelle svariate operazioni di servizio svolte dai Carabinieri di Ardea. Tutti i reperti archeologici sono visitabili recandosi in caserma, ora Tenenza, in quanto esposti in apposite teche.

Il sindaco ha regalato alla nuova tenenza un quadro con una preghiera di San Francesco acquistato proprio nell’ultimo suo pellegrinaggio ad Assisi. "La Tenenza dei Carabinieri - ha spiegato - contribuirà a garantire maggiore sicurezza al nostro territorio ed è segno della grande attenzione delle Istituzioni verso la nostra città. Rimarrà saldo l'impegno del Comune al fianco dei Carabinieri a testimonianza del lavoro portato avanti da sempre in sinergia con le forze dell'ordine. Auguro buon lavoro al Comandante, il Luogotenente Antonio Landi, che assume il comando: la promozione da Stazione dei Carabinieri a Tenenza è un segno importante di riconoscimento per una persona che sul territorio sta dando grande prova di impegno, di determinazione e di incisività, un punto di riferimento costante per la popolazione".
Luigi Centore

DAL CDQ NUOVA FLORIDA

E´ con grande soddisfazione che il CdQ Nuova Florida ha appreso la notizia
dell´inaugurazione della nuova Tenenza dei CC ad Ardea, proprio nel nostro
Quartiere.
Ma ancor di più i cittadini della Nuova Florida hanno apprezzato che il
relativo comando sia stato assegnato al Luogotenente Antonio Landi, buon
conoscitore del territorio, sempre vicino alle esigenze dei cittadini e
qualificato mediatore in diverse controversie.

Il CdQ Nuova Florida nel porgere sentiti auguri al Comandante Landi ed ai
suoi
collaboratori, auspica che con il conseguente rafforzamento di uomini e
mezzi
possano finalmente venir migliorate la sicurezza e la legalità sul
territorio.

CdQ Nuova Florida
Il Direttivo

VERGOGNATEVI


COME TAGLIARE L'INFORMAZIONE ED ESCLUDERE
ANCORA UNA VOLTA L'AGIRE DELLA SCUOLA PUBBLICA, AD ARDEA, SEGNA UN SIGNICANTE FALLIMENTO.
IN VISTA DELLE ELEZIONI PER IL RINNOVO DEI RAPPRESENTANTI DI ISTITUTO PER LA SCUOLA MEDIA "VIRGILIO", NON TUTTE LE FAMIGLIE SONO STATE MESSE IN CONDIZIONI DI CONOSCERE E/O PARTECIPARE . IO SONO UN GENITORE ED AVREI DOVUTO AVERE ALMENO UN AVVISO NEL QUADERNINO DI MIA FIGLIA, CHE, IN QUANTO DISABILE, NON AVREBBE CERTO POTUTO AVVERTIRMI DI SUA INIZIATIVA. QUESTO METODO DI VIVERE LA DISABILITÀ ALL'INTERNO DELLA SCUOLA, È SINTOMATICO DEL GRADO DI INTEGRAZIONE, NESSUN AVVISO, NESSUNA POSSIBILITA' DI PARTECIPAZIONE, NEANCHE LA POSSIBILITÀ DI VOTARE QUALCUNO CHE POSSA INCARNARE UNA MIA EVENTUALE PREFERENZA! HO MOLTO RISPETTO DELLE ISTITUZIONI, E CREDO NELLA PARTECIPAZIONE ATTIVA E CONSAPEVOLE, MA DATO CHE MIA FIGLIA PRATICA ORARIO RIDOTTO, USCENDO UN ORA PRIMA TUTTI I GIORNI , QUINDI 5 ORE IN MENO LA SETTIMANA, NON HO NEANCHE LA POSSIBILITÀ DI INCONTRARE FUORI LA SCUOLA ALTRI GENITORI. IL CONSIGLIO DI ISTITUTO, È UN ORGANO IMPORTANTE E NECESSARIO, SE OPERA CON INTELLIGENZA E COSCIENZA,FIGURIAMOCI SULLA TEMATICA DELLA DISABILITÀ A SCUOLA, PROBABILMENTE NON SARO' STATA LA SOLA A NON ESSERE AVVISATA, E COME L'AVVISO DEL PAGAMENTO DELLA MENSA, UN REGRESSO PER ALTRO INNOCENTE, RECAPITATO NELLE MANI DI MIA FIGLIA, MINORENNE E DISABILE, TRAMITE LA SCUOLA,MOLTI HANNO TACIUTO PUR CONDIVIDENDO LA MIA STESSA ESPERIENZA. QUESTA È L'ITALIA CHE MERITIAMO!!! IO HO SOLO UNA PAROLA:" VERGOGNATEVI, QUANDO FALSAMENTE PARLATE DI GIUSTIZIA E DI DEMOCRAZIA" BARBARA TAMANTI MADRE ESCLUSA DI UNA FIGLIA DISABILE

14 novembre 2010

SINISTA ECOLOGIA E LIBERTA' , NUOVA SEDE A POMEZIA


Sabato 4 Dicembre, alle ore 17,30, verrà inaugurata la nuova sede del circolo di Pomezia di Sinistra Ecologia Libertà, in Via Federico Confalonieri n° 31.

La sede di Sinistra Ecologia Libertà sarà un luogo di dialogo, di ascolto, aperto al contatto coi cittadini, le associazioni, i comitati di quartiere, le organizzazioni in cui si articola la società pometina.

Siamo convinti della necessità di dar vita ad un modo nuovo di intendere l’attività politica: non spazio ristretto, che sia appannaggio di pochi addetti ai lavori, ma luogo di riflessione, di apertura, di confronto con la collettività per dare slancio ed impulso ad una nuova stagione di partecipazione popolare alla vita della comunità pometina.

Sinistra Ecologia Libertà ha già lanciato la candidatura di Alba Rosa alla carica di Sindaco, in vista delle prossime elezioni amministrative: fedeli al nostro slogan, “Costruire insieme il futuro di Pomezia”, la nostra sede, che sarà anche sede del comitato elettorale “per Alba Rosa sindaco”, sarà il luogo dove confrontarci con la cittadinanza per far conoscere le nostre idee e raccogliere le proposte, le critiche, i suggerimenti di chiunque voglia confrontarsi con noi e con la candidata, in una visione partecipativa della politica.

Per questo motivo intendiamo aprire le porte della nostra sede, il primo ed il terzo giovedì di ogni mese, dalle ore 18,30, per discutere dei temi e delle problematiche più sentite dalla nostra comunità, insieme a chiunque voglia partecipare, iscritto, simpatizzante o semplice cittadino.

Invitiamo tutti i cittadini di Pomezia a partecipare all’inaugurazione, nell’auspicio che sia l’inizio di una nuova “narrazione” da scrivere insieme per il bene della nostra città.

Pomezia lì 13 novembre 2010

Sinistra Ecologia Libertà - Pomezia




13 novembre 2010

Abusi edilizi, dati record nel Comune


da Il Faro on line - Abusivismo edilizio ad Ardea, supera anche quello della vicina Aprilia. Ardea batte Aprilia per 135 a 100, sequestri giudiziari affissi ai cantieri abusivi. Questo soltanto per i sequestri convalidati dall’Autorità Giudiziaria, senza contare tutte le informative sempre abuso edilizio. Malgrado l’encomiabile controllo dell’esiguo numero di agenti della polizia municipale, l’abusivismo nel 2010, continua ancora a crescere indisturbato come ai primi degli anni ottanta. Una volta abusi di necessità tanto che veniva chiamato “edilizia spontanea” in quanto in un paio di zone si poteva costruire con tanto di permesso. La maggior parte degli abusi totali, vengono perpetrati sul terreno dei settecento ettari delle Salsare, dove la vera repressione non viene attuata da anni. Addirittura in quelle case ancora in via di completamento vengono perfino concessi ad alcuni gli arresti domiciliari. Favoriti dalle forniture di energia elettrica concesse dalla società di servizi in barba alla legge 47/85, favorita dall’assenza di ordinanze che dovrebbero provvedere a comunicare alla Procura l’abuso della società, i pochi soldi per le demolizioni vengono spesi sul lungomare, per cui non potendo il comune per mancanza di soldi demolire e ancor meno acquisire al patrimonio comunale i terreni del demanio civico, il deterrente è zero, ma soprattutto per l’esiguo numero di agenti della municipale, fatti che favoriscono il proliferare indisturbati a costruire alle Salsare. Area che continua ad essere ‘zona a rischio’ per le istituzioni locali e nazionali, con terreni accaparrati ed occupati da interi nuclei di stranieri che aumentano di giorno in giorno. Non a caso in una recente riunione di maggioranza, un consigliere giovane comunale confortato da un decano del consiglio comunale hanno sollevato il problema dei continui insediamenti rom e del proliferare dell’abusivismo edilizio contrastato per quello che possono dalla microscopica squadra del neo Capitano Aldo Secci. I consiglieri, hanno fatto notare che tra qualche anno Ardea sarà a maggioranza rom per un’invasione illegale di terre demaniali, del territorio, che sta sfuggendo ad ogni controllo, come confermano le notizie di cronaca nera e i sequestri dei cantieri, case costruite a ridosso di discariche pericolose, debitamente segnalate da anni e da anni non bonificate, come pure il sistema di smaltimento fognario fatto di pozzi neri a dispersione che mettono a rischio le falde acquifere. I due consiglieri, vogliono coraggiosamente restare nell’anonimato, gli altri sembra neppure gli hanno risposto. Non a caso ad Ardea per quanto riguarda le esenzioni dei ticket per la mensa scolastica e trasporto scolastico ci sono oltre milleottocento richieste, in maggioranza di famiglie italiane e non, che abitano alle Salsare. Oltre al dato delle esenzioni che gravano su tutti gli altri cittadini, va considerato che nel territorio delle Salsare e complesso immobiliare delle Salsare, c’è il maggior consistenza di extracomunitari che grazie a quelle abitazioni abusive hanno potuto ottenere il permesso di soggiorno.

PRESEPE ARTISTICO A SAN GAETANO DA THIENE

12 novembre 2010

IL PUNTERUOLO ROSSO NON E' UN PERICOLOSO PARASSITA DI SINISTRA




Da anni ormai questo pericoloso coleottero, originario dell'Asia, micidiale parassita di molte specie di palme, afflige il territorio italiano. Non sfugge nemmeno Ardea al propagarsi di questo parassita che nel giro di pochi anni potrebbe portare all'estinzione delle palme sull'intero territorio.

Il fenomeno è ormai a livelli di guardia ed il Sindaco Eufemi ha emanato una ordinanza obbligando i cittadini ad attivarsi per la prevenzione e segnalazione presso gli uffici Comunali, nonché il taglio e la rimessa in discarica delle piante ormai collassate.

Chi sarà trovato in difetto incorrerà in sanzioni amministrative. Peccato però che le numerose piante attaccate dal punteruolo rosso che risiedono su terreno comunale siano lasciate al completo abbandono, senza opera di prevenzione ne abbattimento per quelle ormai “ defunte” con relativo pericolo di caduta.

Ancora una volta Eufemi obbliga i cittadini a doveri che lui stesso elude. Ci mancava anche il punterolo rosso che non è un pericoloso parassita di sinistra a mettere in contraddizione il Sindaco della legalità e della trasparenza.

Nel frattempo abbiamo scoperto che presso gli Iatmul, una popolazione indigena della Papua Nuova Guinea le larve di Rhynchophorus ferrugineus costituiscono un importante elemento della dieta, arrivando a rendere conto di circa il 30% del fabbisogno proteico costituendo la principale fonte di zinco e ferro.

Chissà se Eufemi nella prossima ordinanza non sia così lungimirante da consigliare ai cittadini di Ardea questa alternativa alimentare dai costi irrisori.

Italia Dei Valori Ardea


IL COMMENTO

Elusione, maxielusione!

Il "giardino" (si fà per dire) del bene sequestrato alla mafia in via Terni, confernito ai beni inalienabili del Comune, ospita palme collassate che - nel rispetto dell'ordinanza - avrebbero da tempo dovuto essere rimosse e distrutte come previsto nell'ordinanza. L'Assessore all'Ambiente ne è stato informato.
Ritenete che la Polizia Municipale si troverà in imbarazzo nell'effettuare il relativo verbale e nel comminare la conseguente sanzione??

E.Z.

IL SUGGERIMENTO DI UN CITTADINO

Punteruolo rosso:
Quantum Palma è l'unico metodo preventivo che protegge le palme dall'attacco dei parassiti e in particolar modo del punteruolo rosso e in modo completamente naturale. È un dispositivo che opera a livello ambientale utilizzando solo energie naturali. Nel suo raggio d'azione, che arriva fino a 60 metri coprendo una superficie di oltre un ettaro, il Quantum Palma provvede ad energizzare le piante mantenedole una polarità magnetica in grado di respingere l'insetto. La messa a punto ha richiesto uno studio di esperti per oltre sei mesi. E' in commercio da febbraio 2010. Nei siti nei quali è stato installato non si evidenziano nuove infestazioni. Riteniamo quindi di poter affermare che Quantum Palma ha dimostrato un elevato grado di affidabilità. Non ha bisogno di alcuna manutenzione ed è garantito per due anni. Per maggiori informazioni visitate www.freebioenergy.it

UN COSTO TROPPO ALTO IN TEMPO DI CRISI

Certo.... al costo di 1500euro per chi ha una sola palma mi sembra eccessivo considerando poi che ha la durata di circa 2 anni.

Questo fenomeno deve essere discusso dal governo perchè riguarda un po tutta l'Italia, se non altro dalla Regione Lazio.
Ma purtroppo il governo è stato impegnato a discutere delle vicende che riguardano il presidente del consiglio, poi della lunghezza della coda dei nostri animali domestici poi un lungo periodo di inattività(come se Gli Italiani non avessero problemi) ora si discute della sua stabilità(maggioranza o no?)Si può sempre chiedere al presidente Polverini di occuparsene
ahahah!!!!
Poveri noi!!!!!!!!!!!
A.D.C.

ALTRE SEGNALAZIONI


Sono un agricoltore siciliano e da un anno circa curo le mie palme attaccate dal punteruolo rosso. In quest'anno penso di avere intuito il modo di diagnosticare l'attacco del punteruolo rosso analizzando visivamente i rami della palma. Intervenendo prontamente la palma può esser difesa da quell'attacco. Alla fine di Agosto 2010 guardando i rami della palma ho capito che c'era un nuovo attacco. Guardando da vicino ho trovato di nuovo il punteruolo. Prontamente ho ripreso la cura a base di insetticida l'indomani ho trovato due punteruolimorti.

Le palme possono essere salvate anche se è in corso una infestazione.
Per quanti volessero contattarmi la mia mail -salpicci50@alice.it cell, 3203844704 Salvatore Piccolo -Carlentini - SR - Sicilia.
Ps.
E' inteso che non esiste un intervento risolutivo.
Dopo il primo attacco scongiurato ne può benissimo seguire un altroed un'altro ancora

11 novembre 2010

IOTTI: IL COMUNE SI COSTITUISCA PARTE CIVILE


da Il Faro on line - L’associazione Civiltà, in un comunicato di plauso verso il consigliere Riccardo Iotti (nella foto), promotore della mozione atta a mettere in campo tutte le iniziative necessarie a contrastare i fenomeni malavitosi perpetrati ai danni del comune e dei suoi dipendenti. Da qui l’esigenza di far costituire il Comune parte civile.
Infatti, non sempre il comune malgrado quanto comunicato dal dirigente Antonello Rocca di resistere ai ricorsi presentati dai cittadini al Tar, questo non sempre viene effettuato. E’ di pochi giorni fa la notizia che il Pm Giovanni Taglialatela, del Tribunale di Velletri , dopo la conclusione delle indagini ha rinviato a giudizio un tecnico e un proprietario che avevano ottenuto un permesso a costruire in sanatoria presentando una non reale rappresentazione dei luoghi, riconoscendo parte lesa il Comune di Ardea ed il denunciante. Il Comune all’udienza con il Gup non si è costituito per mancanza di soldi. Qualcuno ritiene che se si dovesse procedere alla costituzione di parte civile verso chi danneggia l’immagine del comune di Ardea lo stesso dovrebbe farlo anche in danno di eventuali rinvii a giudizio che vedrebbero coinvolti consiglieri, assessori e dipendenti comunali. E certo ci vorrebbero diversi soldi per gli avvocati, soldi che purtroppo sembrano non esserci. Il ripristino della legalità passa anche attraverso la costituzione di parte civile.

“I recenti episodi criminosi legati all'omicidio dell'ex consigliere di Cave, - spiegano gli esponenti dell'associazione Civiltà - continuano a delineare un profilo del nostro paese, tutt'altro che gradevole e impongono una chiara presa di posizione
rispetto ai molteplici fenomeni che, ai noi, costituiscono la quotidianità. Troviamo corretta la levata di scudi del consigliere Iotti. Una mozione per mettere in campo tutte le iniziative necessarie a contrastare i fenomeni malavitosi all'interno del Comune. Una vera e propria presa di coscienza da parte di un autorevole esponente politico locale. Ci uniamo alla azione del consigliere Iotti, per
combattere quei fenomeni mafiosi che il consigliere stesso paventa all'interno dell'Ente. Siamo convinti che anche rispetto alle gravi vicende riportate dai giornali, in seno all'Ente, sia necessario
costituirsi parte civile a tutela dell'interesse pubblico. Al riguardo ci rivolgiamo ai cittadini che ci segnalano continuamente situazioni, a prendere coscienza attraverso l'esercizio dei propri diritti, tra i quali quello di unirsi e costituirsi in giudizio per quei reati contro la pubblica amministrazione. L'evidenza e la chiarezza delle azioni, allontana dai dubbi sui quali, negli anni, qualcuno ha fondato i propri affari”.

BAMBINI DISABILI, ANCORA DISSERVIZII

da Il Faro on line - Ancora bambini diversamente abili trascurati dai servizi sociali del comune di Ardea. L’ultimo episodio è avvenuto nella scuola elementare del quartiere Nuova Florida. E’ il caso di un bambino costretto a muoversi esclusivamente in carrozzella ortopedica per cui le cure dell’assistente di sostegno divengono indispensabili.
L’assistente, segue il ragazzo dalle ore 8,30 alle 12,10. Poi, terminato il turno lavorativo, deve lasciare la scuola, anche se in verità la professionalità ed il buon cuore dell’assistente, fanno sì che si trattenga fino oltre l’orario. Capita, dunque, che l’alunno durante l’ultima ora rimanga senza assistenza. In classe c’è la maestra ordinaria la quale, però, per seguirlo dovrebbe tralasciare gli altri venticinque scolari.
Ancora una volta un caso di mala assistenza di cui il sindaco sensibile a certi problemi dovrebbe prendere provvedimenti una volta per tutte. Disservizi di cui ne pagano le spese i più deboli, coloro i quali dovrebbero essere maggiormente tutelati. Purtroppo tra servizi sociali e scuola c’è un rimpallo di scuse. Questa non è la sola storia di mala assistenza ai bambini diversamente abili che accade in questi giorni. Un altro caso ci viene segnalato da un genitore il cui figlio non può raggiungere una officina specializzata per farsi adattare la carrozzella ortopedica mobile alla sua malformazione fisica.
Il padre del giovane ci dice: “Sono stati interessati diversi consiglieri comunali, la società che gestisce per assegnazione di appalto pubblico il trasporto disabili, ed infine il sindaco che si è prontamente prodigato verso il dirigente ai servizi sociali e forse anche presso l’assessore, affinché venisse messo a disposizione il pulmino per il trasporto. Nessuno ha dato notizie in merito a questo disservizio, soltanto la società che gestisce il trasporto disabili, continua il padre, chiamata telefonicamente avrebbe risposto ad A. Liberato, che non può fare il servizio richiesto perché il comune deve ancora provvedere a regolarizzare quanto dovuto, oltre al fatto di non aver pulmini. Strano - prosegue - la ditta appaltatrice ha avuto in consegna addirittura un pulmino, pagato da diversi sponsor e donato al comune, con lo scopo conclude, che girando per servizio, pubblicizzasse le proprie attività. Un dono gradito che al Comune non è costato nulla e che allo stesso tempo è utile perchè permette il trasporto dei bambini diversamente abili”.
Va anche detto che all’autoparco ci sono diversi autisti che spesso restano in ufficio per mancanza di automezzi. Quale migliore occasione, quindi, se non quella di utilizzarli per accompagnare i bambini diversamente abili con un pulmino regalato al Comune? Siamo certi che lo stesso sindaco metterebbe a disposizione il suo autista, se l’assessore ai Servizi sociali non avesse insieme ad dirigente espletato una gara per assegnare il pulmino ad una società privata… una consegna che vide il bella mostra proprio l’assessore ai servizi sociali, di cui il sindaco dovrebbe forse rivedere qualche cosa.
Lo stesso genitore del ragazzo, abilitato a condurre qualsiasi mezzo meccanico, dagli escavatori, ai camion da cava, pullman di linea, ed autoambulanze, ci ha detto: “Se occorre sono pronto a mettermi alla guida del pulmino, non soltanto per mio figlio ma compatibilmente con il mio lavoro anche ad accompagnare altri bambini”.
Non è escluso che i titolari delle società che hanno sponsorizzato una Onlus per l’acquisto del pulmino, venendo a conoscenza di quanto sta accadendo, possano recarsi a reclamare presso l’assessorato ai Servizi sociali.
Luigi Centore