25 novembre 2008

COMUNICAZIONE DI SERVIZIO

A causa di un problema di natura tecnica, da venerdì 21 novembre u.s. fino ad oggi non ci è stato possibile aggiornare i contenuti di questa pagina.

Ci scusiamo con i nostri visitatori e con tutti coloro che ci hanno inviato i contributi per il ritardo nel loro inserimento sul sito.

Ardea-online.org

SCANDALOSO!

P. J. O'Rourke, libertarista e satirico politico americano ha scritto:

"Dare potere e soldi ai governanti è come dare del whisky e le chiavi della macchina ai teenager!"

Nell'OdG del Consiglio Comunale convocato per venerdì 28 novembre 2008, al punto 11 ricompare la "Proposta di autorizzazione alla costituzione Società di Capitali per la gestione della Farmacia Comunale”.

Non sono bastate le nostre lettere - denuncia del 29 Febbraio 2008 (C'era una volta... una farmacia Comunale) e del 29 settembre 2008 (Società di Capitali per la gestione della Farmacia Comunale?!?) per far recedere questa Amministrazione dal creare un NUOVO CARROZZONE, funzionale solo a sperperare gli utili delle farmacie comunali per elargire cariche e compensi agli amici, a spese della Collettività!

CdQ Nuova Florida
Il Direttivo

COMUNICATO STAMPA

Evitiamo ogni commento rimandando i lettori al precedente comunicato stampa del Laboratorio.

DA UNA DESTRA INCAPACE
AD UNA SINISTRA CHE VUOLE MISURARSI


Il Laboratorio cittadino per la Sinistra ha alle spalle più di un anno di attività e le forze politiche che lo hanno ideato e fatto vivere in questo difficile periodo della vita politica e amministrativa locale e nazionale sentono il bisogno di un confronto diretto con i compagni, gli amici e i cittadini interessati alla costruzione di un progetto di sinistra che sia alternativo al malgoverno e alle nefaste pratiche amministrative della destra.
Questo l'obiettivo dell'incontro pubblico organizzato da Verdi, Socialisti e Sinistra Democratica per sabato 29 novembre alle 17:00 presso la sede del Laboratorio, in Via Laurentina, n. 45.
"Siccome nessuno può avere certezze - affermano gli organizzatori - ci sembra indispensabile chiamare chi si sente vicino ai nostri obiettivi ad un confronto aperto.
Nei momenti difficili la sinistra, più e prima di altri, deve sentirsi responsabilizzata nel superare tentazioni di autoreferenzialità trovare il coraggio e la forza di sentirsi solidale".

VERDI, SOCIALISTI, SINISTRA DEMOCRATICA




Ardea, 24 novembre 2008

STRANI MOVIMENTI SUL TERRENO

Stamattina si è consumato l'ennesimo mistero nella vertenza turbogas di Aprilia. Decine di cittadini hanno notato che durante la notte ignoti avevano piantato nel terreno decine di paletti di delimitazione. Immediatamente alcuni cittadini hanno segnalato l'accaduto ai vigili urbani ed alle forze dell'ordine. Solo che all'arrivo dei vigili urbani di quei paletti non c'era più traccia. Segno che eravamo di fronte ad un'iniziativa non trasparente, calmando gli animi di centinaia di cittadini che non sopportavano l'ennesima forzatura di Sorgenia.

Si ricorda che Sorgenia ha presentato via fax al Comune di Aprilia (fax consultabile sul sito www.noturbogasaprilia.it ) la richiesta di avvio dei lavori di cantiere suffragato da un parere del Ministero dell'Interno che fornisce una interpretazione unilaterale della compatibilità territoriale a supporto di una parte.

I cittadini ricordano che contro la richiesta di avvio lavori sono in corso vari procedimenti legali:
  • una richiesta di sospensiva immediata al TAR da parte del Comune di Aprilia
  • una richiesta di sospensiva immediata al TAR da parte della Rete no turbogas
  • un giudizio presso il TAR per definire la competenza (del Sindaco o del CTR) ad emettere la dichiarazione di compatibilità
I cittadini ricordano inoltre che contro lo svolgimento di qualsiasi lavoro diverso dalla recinzione si sono espressi il Comune di Aprilia, decine di consiglieri regionali con una mozione regionale ed il Comune di Nettuno che, lo scorso venerdì durante il consiglio straordinario per la Turbogas di Aprilia, ha approvato una specifica mozione.

Ed allora chiediamo che le istituzioni intervengano immediatamente affinchè intercedano presso Sorgenia per bloccare qualsiasi lavoro diverso dalla recinzione del terreno fino al completamento del percorso legale sopra descritto.
I cittadini ricordano che le istituzioni devono assicurare che la giustizia faccia il suo corso ed impedire che nessuno si erga a giudice...perchè la legalità deve essere garantita a tutti.

La Rete ritiene che questo clima rischi di esasperare i cittadini che cercano di reagire singolarmente ed a titolo personale alle innumerevoli e continue azioni e provocazioni da parte di Sorgenia.

La Rete ritiene infatti che si debba tornare ad un dialogo civile, di correttezza tra le parti e di trasparenza... un atteggiamento che Sorgenia ed alcune istituzioni non stanno facendo fino in fondo.

LA RETE CITTADINI NO ALLA TURBOGAS DI APRILIA


P.S:
Vi ricordiamo le due manifestazioni concomitanti di domenica 14 dicembre ad Aprilia e Pontinia, organizzate e promosse dalle Reti Cittadini delle due comunità.

DOPO LO SGOMBERO

Alle ore 3.00 del 18 novembre un incredibile dispiegamento di forze dell'ordine e mezzi militari ha sgombrato il presidio no turbogas, consentendo l'avvio dei lavori di recinzione del terreno da parte di Sorgenia. Da quella notte è partita una vera e propria militarizzazione di una città che ha lasciato sgomenti tutti i cittadini non solo di Aprilia ma dell'intera nazione. Lo dimostrano le decine di attestati di solidarietà che stanno piovendo da tutta Italia in questi giorni.

A seguito di tale blitz ed in ritardo rispetto all'avvio del cantiere, Sorgenia ha recapitato al Comune di Aprilia una dichiarazione di avvio lavori, suffragata da un parere del Ministero dell'Interno (21 ottobre) che considererebbe valida la dichiarazione del CTR (24 settembre) come compatibilità territoriale positiva al posto di quella negativa emessa dal Sindaco di Aprilia.Una valutazione esclusivamente di parte, avallata dalle istituzioni ma che contrasta con un procedimento amministrativo in corso presso il Tar di Latina senza attenderne l'esito.

La Rete si ritiene scandalizzata dall'arroganza di Sorgenia spa per tale modo di procedere e, come ufficializzato nell'affollatissima assemblea svolta giovedì al centro Sada di Aprilia, ha annunciato le seguenti azioni:
  • ricorso al Tar per richiedere una immediata sospensiva dell'atto citato da Sorgenia per l'avvio dei lavori;
  • richiesta di fissazione del giudizio di merito per la causa ancora pendente al Tar Latina che sta valutando la competenza o meno del Sindaco ad emettere la compatibilità territoriale;
  • ricorso alla giustizia europea contro l'autorizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico.
Nel corso dell'assemblea il consigliere regionale Enrico Fontana ha annuciato che entro la metà di dicembre verrà svolto il previsto Consiglio regionale ad hoc sulla vertenza di Aprilia che richiederà al Ministero dello Sviluppo Economico l'apertura di un tavolo sulla gestione di tutte le centrali che si intendono costruire nella Regione ed in tale tavolo verrà inclusa anche la valutazione di una soluzione alternativa (con energie rinnovabili) alla centrale turbogas di Sorgenia.

Un tavolo in cui la Rete ritiene dovranno essere tenute presenti anche la probabile riapertura della centrale nucleare di Borgo Sabotino e l'inceneritore di Borgo Montello.

In attesa che la politica svolga le sue mosse, la Rete ha fissato per domenica 14 dicembre la prossima manifestazione di piazza ove saranno invitate tutte quelle centinaia di associazioni, movimenti e soggetti sociali per ribadire la richiesta al governo nazionale di aprire un tavolo sulla questione energetica nel Lazio ed in cui discutete l'alternativa alla centrale turbogas Sorgenia.

Sarà una grandissima manifestazione pacifica per dimostrare che il futuro della vita è nelle nostre mani.


LA RETE CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS DI APRILIA

IL PRESIDENTE
RITA LELI

SPETTACOLI PIROTECNICI?
NO COMUNE DI ARDEA!!!

Ci siamo, tra poco sarà Natale e tutti potremo accendere le luci sui nostri alberi di Natale, sulle nostre terrazze ecc. Ma non sulle nostre strade!
A parte le accensioni pirotecniche e volanti della nostra amministrazione (sempre nelle solite piazze...) si segnala che ormai da mesi sono stati installati lampioni su via degli Ermellini, Via dell'Idrovora, Via Pratica di Mare, Via Legnano, Via Ticino e Via Bergamo.
Ci domandiamo, vista l'inefficenza di questa questa Amministrazione, non è che ci conviene rimuovere i lampioni prima che gli stessi si arruginiscano?
Ai posteri l'ardua sentenza...

PRC Roviglioni Roviglioni
IDV Alberto Delli Colli

ANCORA SU MAGLIACCA...

Pubblichiamo un comunicato del Laboratorio senza volutamente scendere nei particolari, ma instillando nei visitatori solo due dubbi:
  • il candidato "giovane" non è forse stato proposto e sostenuto dalla classe politica gerontocratica?
  • Come mai Rifondazione Comunista - se il Laboratorio persegue "un lavoro politico rigoroso e coerente che da anni denuncia le incapacità della destra e propone soluzioni alternative ai problemi di Ardea" - non ne fa più parte?


Comunicato Stampa

In una intervista pubblicata sull'ultimo numero de "Il Pontino" il sig. Antonello Magliacca, candidato sindaco alle ultime elezioni comunali per una coalizione di centro sinistra, per giustificare il suo passaggio, insieme ad altri due sodali, nelle larghe fila del centrodestra parla di decisioni condivise da tutta la coalizione.
I fatti dicono che l'unica posizione relativa al ballottaggio, condivisa da tutta la coalizione, venne espressa pubblicamente per mezzo di un manifesto affisso in tutta la città.
Pertanto le insinuazioni di Magliacca non ci riguardano, anche perché la nostra opposizione alle scelte amministrative sbagliate del centrodestra è certificata da un lavoro politico rigoroso e coerente che da anni denuncia le incapacità della destra e propone soluzioni alternative ai problemi di Ardea.
Per noi l'opposizione ha un grande valore perché determina il senso della democrazia e aiuta una comunità a crescere.
Abbiamo imparato a nostre spese che questi sono argomenti che ci dividono da Magliacca: un "giovane" che smentisce il tanto chiacchierare che si fa intorno ai mali procurati dalla gerontocrazia.
Comunque non ci arrendiamo e siccome siamo convinti che Ardea abbia bisogno di nuove persone e nuovi metodi per trovare una sua identità ed imparare ad amministrare bene i soldi e i beni dei cittadini, abbiamo dato vita al Laboratorio della Sinistra, luogo di elaborazione politica aperto ai contributi di chi la pensa così, che siano giovani o no.

Verdi, Partito Socialista, Sinistra Democratica, Presenza Cristiana

I LAMPIONI GEMELLI



Ad Ardea avevamo visto di tutto e di più, mai avremmo immaginato che sarebbero arrivati a tanto. Quando un lampione dell'illuminazione pubblica si spegne, voilà la soluzione è pronta.
Basta tirare un filo aereo da un'altro lampione e la lampadina si accende. Chissà, se tali lavori siano stati pagati dal comune.
Eufemi, il Sindaco della legalità e della trasparenza impegnato quotidianamete a spostare palline sul "pallottoliere" della maggioranza, non riesce nemmeno a garantire misure minime di sicurezza per l'incolumità dei cittadini.
Per cui chi sfortunatamente ha bisogno di informazioni deve valutare se si tratta di una presunta prostituta altrimenti subisce sanzioni amministrative e rischia la gogna pubblica, mentre il paese viene "rattoppato" con lavori pubblici che di pubblico hanno ben poco e che mettono a rischio la popolazione, ma che Eufemi non censura né sanziona.

IDV Alberto delli colli
PRC Valtere Roviglioni

20 novembre 2008

IL BUON PADRE DI FAMIGLIA?!...

Secondo il codice civile, vige, in ogni amministrazione, il principio della conduzione secondo le regole del "buon padre di famiglia", ma ciò che per il codice civile poteva valere 50 anni addietro oggi forse non lo è più...
Il tempo passa, la tecnologia avanza, la conoscenza aumenta e aspetti non considerati in passato oggi assumono un'importanza a volte determinante senza poter essere riconducibili alle regole del "buon padre di famiglia".

Non è sufficiente che il "postino/giornalista" di turno lanci una proposta (a che titolo?) dalle pagine della stampa locale per prendere per buona l'idea di riutilizzare i famigerati "palazzoni". L'idea di espropriare l'ecomostro nostrano si scontra certamente con la necessità di effettuare una verifica statica delle strutture rimaste incomplete per oltre 20 anni, senza considerare poi gli immancabili strascichi giudiziari relativi ad una proprietà che non si comprende più a chi sia riconducibile e soprattutto la difficoltà e l'impegno economico necessari ad adattare un immobile progettato per una diversa destinazione d'uso!

Per chi non ne conosca la storia, "i palazzoni" sono lo scheletro dei palazzi sulla collina che sovrasta S.Antonio subito a ridosso della caserma dei Carabinieri. Come sempre ad Ardea, "i palazzoni" sono la testimonianza dell'illegalità imperante e pertanto hanno una storia indefinita e complessa, incompleta e "inspiegabilmente" mancante di tanti particolari. Da un ventennio sono esposti alle intemperie e per essi esistono fondati dubbi sulla loro sicurezza statica e sullo stato generale della struttura dopo un così lungo periodo di abbandono.

L'immobile è stato in passato già considerato non idoneo ad ospitare una scuola, ma ogni tanto qualcuno tira fuori questo "scheletro" dall'armadio per ostentare la risposta ad un problema di volta in volta diverso. L'ultimo tentativo del genere risale all'amministrazione capeggiata dall'allora sindaco Roberta Ucci che tentò di trasformare "i palazzoni" in un centro scolastico polifunzionale.

Nel 2001 l'Amministrazione Provinciale approvò il progetto preliminare del complesso scolastico sulla già esistente struttura dei "palazzoni" prevedendo due stralci che sarebbero stati presumibilmente accorpati nel programma 2002 in un unico intervento per un importo di circa 7 miliardi di vecchie lire. Ma, nella nota n° 628 del 17 settembre 2001, la medesima Provincia di Roma, dipartimento IV - Servizio Progettazione e Manutenzione - Roma Sud, espresse il proprio diniego alla realizzazione di un Istituto Polifunzionale per l'aver riscontrato «difficoltà nella distribuzione organica e funzionale degli ambienti all'interno del manufatto esistente secondo le norme tecniche vigenti - la nota proseguiva affermando - ulteriori difficoltà potrebbero presentarsi nella realizzazione del secondo stralcio di completamento che prevede la utilizzazione dell'attuale piano interrato della struttura».

Non riuscendo a riutilizzare la struttura, fu proposta la trasformazione dell'accantonamento esistente per l'acquisizione del complesso Alessandro s.r.l. - "i palazzoni" - e la destinazione delle relative risorse (11 miliardi di lire) alla costruzione di scuole materne e dell'obbligo elementari e medie, e le conseguenti variazioni al bilancio del 2001.

Sembrava un netto cambiamento di rotta, utile una volta tanto alla cittadinanza, ma nella seduta del consiglio comunale del 5 marzo 2002, all'una di notte, con una sala consiliare praticamente deserta, gli emendamenti relativi alla costruzione di nuove scuole, asili nido ed ampliamento delle scuole esistenti furono bocciati. In compenso, si votò a favore del mantenimento nel bilancio di previsione dei punti relativi all'acquisizione del complesso edilizio Società Alessandro S.r.l. Ovvero, ancora una volta, "i palazzoni"...

Dopo questa inevitabile, lunga, ma necessaria, puntualizzazione che sarebbe il caso di approfondire ulteriormente, cediamo lo spazio al comunicato del Comitato cittadino "la Castagnola" che propone di recuperare "i palazzoni"...


Sabatino Mele dalle pagine de Il Nuovo Pontino del 16 novembre 2008, lancia un'interessante proposta a proposito dei palazzoni di Rio Verde: o acquisizione da parte del Comune per ubicarvi le strutture pubbliche di cui Ardea è carente o demolirle per recuperare alla legalità il territorio.

Analizziamo il problema come farebbe un buon padre di famiglia e mettiamo da un lato lo scempio del territorio, i costi per l'affitto dei locali che ospitano gli Uffici Comunali, la mancanza di strutture destinate a servizi pubblici (scuole,ambulatori, uffici postali, vigili urbani, ecc, ecc, ecc…)
e dall'altro questi casermoni abbandonati da ormai 20 anni che potrebbero ospitare tutte queste strutture, dando risposte concrete alle necessità della popolazione tanto cresciuta negli ultimi anni.

Quando in una famiglia si deve decidere una spesa, soprattutto se si tratta di un investimento importante, ci si riunisce e si cominciano ad analizzare i bisogni da un lato e le risorse per appagarli dall'altro. Alla fine del "consiglio di famiglia" si prende la decisione più conveniente ossia quella che consente il massimo beneficio col minor costo.

Fatti quattro conti si verifica quanto sarebbe più conveniente espropriare gli scheletri di Rio Verde, renderli utilizzabili magari attingendo a quei finanziamenti di Regione e Stato finora andati perduti piuttosto che pensare a demolirli con ulteriori esborsi per le nostre tasche.

A ben vedere le strutture dei palazzoni di Rio Verde possono trasformarsi da enorme problema ad un'incredibile opportunità

Sosteniamo quindi la proposta di esproprio dei palazzoni di Rio Verde per pubblica utilità e invitiamo tutte altre realtà territoriali e i singoli cittadini a fare altrettanto.


elenarusso2006@libero.it

19 novembre 2008

CRONACA DI UNO SGOMBERO



Ebbene...si!!! Ieri notte alle 3.30 circa si sono presentati decine di uomini delle forze dell'ordine che hanno bloccato la Nettunense ed hanno fatto irruzione nel terreno del presidio. Sono entrati con mezzi in tenuta anti sommossa, dei mezzi di scavo e dei camion.
Con gli uomini in tenuta anti-sommossa è stato creato un cordone per impedire l'accesso al presidio e con i mezzi di scavo hanno avviato la recinzione del terreno della centrale.
Ecco la verità sulla strana storia della centrale turbogas di Sorgenia ad Aprilia: per poter recintare un terreno i lavori si sono dovuti svolgere di notte... All'oscuro da tutti... Alla faccia della legalità.
A quell'ora all'interno del presidio c'erano 3/4 persone... Le forze dell'ordine presenti hanno comunicato che verso di loro non verranno presi provvedimenti di restrizione della libertà ma una identificazione in questura e subito rimessi in libertà.
Dopo tante garanzie arrivate dalla regione ("stiamo fecendo pressioni verso la prefettura per sospendere tutto in attesa del consiglio regionale"), dopo le garanzie ricevute fino ad oggi pomeriggio dalle stesse forze dell'ordine ("non penso si tratti di stasera, però probabile entro Natale").

Tutte bugie!!!

Stanotte i cittadini hanno visto come viene fatta applicare la legalità... Un blitz di stampo militare mentre tutti dormivano contro quei pericolosi cittadini... Alla faccia della legalità.
Ed ecco la verità sul ruolo della Giunta Marrazzo per impedire la costruzione della centrale Sorgenia... Non ha fatto nulla per impedire questo sgombero.
Nella riunione conclusiva del tavolo regionale aveva detto che non avrebbe interferito contro la volontà del Prefetto... E così ha fatto.
Ma ora tutto sarà diverso!!! Non vogliamo più sentire parlare di concertazione, diplomazia, incontri preparatori... Qui la politica ha abbandonato i cittadini!!
La Giunta Marrazzo ha abbandonato i cittadini, consentendo che si sgombrassero pacifici cittadini. Quella stessa Giunta che tramite l'ARPA disse che ad Aprilia non ci sono particolari criticità contro la realizzazione della centrale Sorgenia.
Bene... Grazie Presidente Marrazzo... Grazie della sua indifferenza... Ma ad Aprilia le comunichiamo che l'ora delle parole è finità... E' finita stanotte alle 3.30.


AGGIORNAMENTI

IERI ALLE 18.30
si è tenuta un'ASSEMBLEA STRAORDINARIA DELLA RETE AL COMUNE DI APRILIA

GIOVEDÌ 20 NOVEMBRE ALLE ORE 21 AL CRA: ASSEMBLEA PUBBLICA STRAORDINARIA
Tutti i cittadini, rappresentanti comunali, associazioni, partiti, movimenti del territorio sono invitati a partecipare all'assemblea che si terrà Giovedì sera all ore 21.00 presso il centro Sada Ex Cral in via delle Margherite ad Aprilia.

Per ogni eventuale aggiornamento, foto, documenti, vi rimandiamo al sito
http://www.noturbogasaprilia.it

LE AULE DI VIA VERONA

A proposito di scuole il Comitato di Quartiere "Nuova Florida" sentenzia: «Ah bocca menzognera che tanto promette e nulla mantiene...»

Il 31 ottobre 2007, nel discorso pronunciato all'inaugurazione delle nuove aule della scuola elementare di via Varese Lei (il sindaco) aveva annunciato che per l'anno scolastico 2008/2009 sarebbero state pronte le prime cinque nuove aule della erigenda scuola di via Verona, destinate a ricevere le classi ospitate nei locali provvisori siti in via Campo Selva.

E' passato un anno da quell'annuncio ma, (e visti i precedenti sarebbe una rilevante novità il contrario!) quelle aule non sono ancora pronte, e quindi l'attuale situazione di disagio permane e perdura.

Ci può oggi assicurare che l'opera sarà completata almeno per il prossimo anno scolastico???

18 novembre 2008

ARDEA HA UN DEBITO DI 263MILA EURO CON POMEZIA

Che l'organizzazione scolastica di Ardea sia così carente da spingere molti genitori ad iscrivere i propri figli nelle scuole dei comuni limitrofi era cosa risaputa.
Oggi il quotidiano "Latina Oggi" riporta una notizia che ci spinge a chiederci come mai l'amministrazione al governo della città non decida una volta per tutte di risolvere il problema dell'edilizia scolastica e delle problematiche connesse invece di collezionare figure pessime.
«Il Comune di Ardea deve a Pomezia più di 263 mila euro, provento di quattro anni di costi delle mense scolastiche ancora non versati nelle casse comunali».
Ad accorgersi del debito è stato il consigliere comunale del Partito Democratico Attilio Bello, nella sua veste di delegato alla Pubblica Istruzione.
«La cifra di 263 mila euro fa riferimento ai costi per i pasti di tutti gli studenti che sono residenti nel comune di Ardea ma che frequentano le scuole del nostro comune».
Non facciamo fatica a credere alle parole del consigliere di Pomezia visto che il fenomeno del pendolarismo scolastico da Ardea verso i comuni limitrofi è evidente ed è stato sollevato più volte anche da questo stesso sito. Oltre a Pomezia - che vede quotidianamente centinaia di alunni che da Ardea si spostano verso le scuole di Torvaianica o del circolo didattico di Santa
Palomba - certamente altri comuni interessati dalla migrazione sono Albano e Anzio.
Il consigliere Bello dichiara anche che «Questa stessa verifica che abbiamo portato avanti per il comune di Ardea, a cui è stata già mandata una nota dettagliata con la richiesta delle somme dovute, la stiamo portando avanti per il comune di Roma, anche se qui il fenomeno è di minori dimensioni».

Che dire, visto che i nostri figli frequentano le scuole di Pomezia e per soddisfare la richiesta di tanti altri numerosi servizi siamo comunque costretti a fare riferimento alla vicina cittadina, forse l'idea di tornare a Pomezia non è poi così tanto sbagliata... O no?!...

PECORARO VERIFICHI IL COMUNE DI ARDEA

Il nuovo Prefetto di Roma Pecoraro verifichi se il Comune di Ardea ha ottemperato o meno alle prescrizioni formulate dalla Commissione di accesso e dal Prefetto dell'epoca

Associazione Regionale del Lazio per la lotta contro le illegalità e le mafie "Antonino Caponnetto"
info@comitato-antimafia-lt.org
www.comitato-antimafia-lt.org

OGGETTO: Comune di Ardea (Roma)

A seguito delle attività svolte dalla Commissione di accesso costituita con decreto n.14187/2006 da codesta Prefettura emersero seri elementi di giudizio ai fini della percorribilità dell'ipotesi di scioglimento del Consiglio Comunale di Ardea per gravi e persistenti violazioni di legge.

In particolare, l'attività di accesso evidenziò uno stato di diffusa illegalità gestionale dell'Ente in particolare nel settore edilizio -nel quale sono risultate rilasciate concessioni su terreni privi dei requisiti di edificabilità -, sul piano dell'inerzia dell'Amministrazione comunale nel reprimere l'abusivismo, nel settore degli appalti ed in quello del servizio raccolta rifiuti, causa - questo ultimo - di un grave contenzioso con la ditta assegnataria.

Il Prefetto Achille Serra nell'agosto del 2006 concesse all'Amministrazione comunale di Ardea 30 giorni di tempo, poi reiterati, per rimuovere le cause che avevano determinato la nomina della Commissione di accesso e la possibilità dello scioglimento dell'amministrazione.

A distanza di due anni, però, sembra che, non solo non siano state rimosse le cause di cui sopra, ma che addirittura a quelle se ne siano aggiunte altre, in particolare nella gestione degli appalti, nelle assunzioni e nelle stabilizzazione del personale, nella gestione del cimitero comunale, nell'espletamento della gara per la gestione delle mense scolastiche.

Alla luce di quanto sopra, la preghiamo di voler promuovere un'approfondita attività ispettiva per verificare lo stato attuale delle cose.

IL SEGRETARIO REGIONALE
Dr. Elvio Di Cesare

SGOMBERO DEL PRESIDIO NO TURBOGAS
NEL CUORE DELLA NOTTE

Nel cuore della notte, alle 3.30 uomini di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato hanno proceduto allo sgombero del presidio cittadino contro la costruzione della centrale a ciclo combinato turbogas di Aprilia. Nell'area sono entrati anche mezzi da lavoro pronti per avviare il cantiere.
All'interno del sito, sono stati rintracciati ed identificati dalla Digos 3 occupanti, che non hanno opposto alcuna resistenza e che verranno denunciati in stato di libertà per occupazione abusiva. Subito dopo le operazioni di sgombero, l'area interessata è stata restituita alla società «Sorgenia», proprietaria del sito, che ha dato immediato inizio ai lavori di messa in sicurezza e recinzione. Nelle prime ore del mattino circa 70 manifestanti hanno occupato l'area di accesso al sito impedendo temporaneamente l'entrata ai mezzi di rifornimento della ditta. L'immediato intervento delle forze di polizia ha consentito però poco dopo di liberare l'ingresso al sito, ora presidiato.
Giovedì 20 novembre alle 21 si farà il punto della situazione nel corso di un'assemblea pubblica straordinaria presso il Centro Sada ex Cral in Via delle Margherite.
Rifondazione Comunista ha espresso la propria condanna verso lo sgombero e la solidarietà ai cittadini di Aprilia che da lungo tempo sono impegnati a difesa del territorio.

Ulteriori informazioni direttamente sul sito della rete cittadina: www.noturbogasaprilia.it.


FERRERO, PRC: APRILIA, SGOMBERO MOVIMENTO È VERA VERGOGNA.
USO DELLA FORZA PER REPRIMERE GIUSTE PROTESTE È ASSURDO


Lo sgombero di questa notte da parte delle forze dell'ordine ai danni del presidio pacifico del movimento "No Turbogas" di Aprilia è una vergogna ed un'inaccettabile attacco ai diritti dei cittadini di lottare in difesa del proprio territorio contro la costruzione di una centrale inutile e dannosa. Si riprende, così come contro il movimento No Dal Molin e No Tav, l'uso della forza e della repressione per violentare interi territori senza ascoltare minimamente la voce della popolazione.

È assurdo che si voglia imporre, nonostante si escluda anche nel Piano Energetico regionale del Lazio, la necessità di costruire la Turbogas di Aprilia. La scelta della via dell'inquinamento invece che delle energie rinnovabili è una scelta irresponsabile, che noi combatteremo al fianco della gente. Chiediamo che vengano ripristinate le regole di democrazia e partecipazione su decisioni che riguardano la cittadinanza.


SGOMBERATO PRESIDIO TURBOGAS APRILIA - NIERI, RODANO, TIBALDI, ZARATTI: "INTERVENTO GRAVE E SBAGLIATO. SOLIDARIETÀ AI MANIFESTANTI"

«Lo sgombero da parte della polizia del presidio dei "No turbogas" ad Aprilia è stato un intervento grave e sbagliato. Sbagliato perché non si può procedere in questo modo nei confronti un comitato di cittadini che intende, pacificamente e in modo non violento, rivendicare le proprie ragioni. Ragioni, peraltro, ampiamente condivise dall'intera comunità locale. Grave perché l'utilizzo della forza per risolvere controversie territoriali è sempre un grande errore - è quanto dichiarano in una nota congiunta gli assessori al Bilancio Luigi Nieri, alla Cultura Giulia Rodano, al Lavoro Alessandra Tibaldi e all'Ambiente Filiberto Zaratti - Abbiamo sempre sostenuto, e continueremo a farlo, la nostra contrarietà alla Turbogas di Aprilia. Si tratta di progetto obsoleto, dannoso e inadeguato che non affronta sia le sfide globali, come l'effetto serra, sia la dimensione della sostenibilità a livello territoriale: in sostanza sul fronte ambientale è un ritorno al passato. Dettò ciò, riteniamo che la partecipazione e il confronto democratico non debbono mai essere interrotti. È stato questo un punto cardine dell'Amministrazione regionale. A tal proposito auspichiamo che da parte di tutte le forze politiche vi sia una presa di distanza dall'azione di questa mattina. Ai manifestanti esprimiamo la nostra solidarietà - concludono Nieri, Rodano, Tibaldi e Zaratti - Siamo fiduciosi che la magistratura possa comprendere le ragioni e le finalità di quella che è stata una protesta politica di carattere pacifico».


APRILIA, SGOMBERO PRESIDIO. PRC: "OPERAZIONE REPRESSIVA"

"Un blitz in piena regola, un'operazione repressiva contro i cittadini e gli enti locali che si oppongono alla realizzazione della centrale turbogas di Campo di Carne". Con queste parole Ivano Peduzzi e Anna Pizzo, rispettivamente capogruppo e consigliera del Prc alla Pisana, commentano da Aprilia, dove si trovano da questa mattina, lo sgombero del presidio permanente "No turbogas" e l'inizio dei lavori di recinzione dell'area su cui è previsto l'impianto.
"Stiamo assistendo a un vero e proprio scontro tra poteri forti che passa sopra la testa dei cittadini - aggiungono i due consiglieri-. Gli interessi di De Benedetti e della sua Sorgenia stanno annullando la volontà delle comunità locali, il ruolo delle istituzioni e la programmazione in materia energetica. Il Piano regionale, che ha avuto già il via libera della commissione Ambiente, lo dice chiaramente: "non è necessario installare i gruppi di Aprilia e Pontinia" perché fino al 2020 con gli impianti esistenti il Lazio produrrà il 13 per cento in più di energia rispetto al fabbisogno. Ma del Piano De Benedetti se ne infischia. La posta in gioco è troppo alta e lo scontro con Caltagirone, con il quale si contende grosse fette di territorio, gli impone di accelerare i lavori della centrale.
Contro lo strapotere di questi signori - aggiungono - continuerà più forte di prima la protesta dei cittadini e della rete civica "No turbogas" che già oggi alle 15.30 terranno una conferenza stampa presso il presidio sgomberato e alle 18 un'assemblea generale nell'aula consiliare del comune di Aprilia. Dal canto nostro - concludono Peduzzi e Pizzo - chiediamo immediatamente la convocazione di un Consiglio regionale straordinario e di accelerare l'iter di approvazione del Piano energetico. Presenteremo, inoltre, una mozione per fare luce sul blitz di questa notte".

17 novembre 2008

LA STRAGE DELLE INNOCENTI

VIOLENZA SULLE DONNE
LA STRAGE DELLE INNOCENTI
IN DODICI MESI UN MILIONE DI DONNE HANNO SUBITO VIOLENZA


In occasione della giornata internazionale dedicata alla lotta contro la violenza sulle donne (25 novembre), Sinistra Democratica della litoranea ha organizzato una staffetta per riflettere sull'argomento.

La staffetta partirà da Pomezia il giorno 21, il giorno 24 sarà la volta di Ardea ed infine il 25Anzio.

Saremo quindi particolarmente onorati dalla Vostra presenza alla manifestazione che si terrà presso il Circolo "Lupetta" di via dei Gerani (seconda traversa a destra dietro il Samoa).

Verrà proiettato il film "Racconti da Stoccolma" , prima della proiezione verranno letti brani tratti da varie opere quali:
  • Passi affrettati
    di Dacia Maraini patrocinato da Amnesty International
  • Amorosi assassini
    di Addis Saba e altre
  • In nome della madre
    di Erri De Luca
L'inizio della manifestazione è previsto per le ore 16,30 circa.

15 novembre 2008

ULTERIORE PRIMATO NEGATIVO PER IL CENTRO DESTRA

Mercoledì 12 novembre u.s. sul quotidiano "Latina Oggi" di proprietà del Sen. Ciarrapico, nostalgico del duce, considerato "traditore" da alcune frange della stessa destra, è apparso un articolo dal titolo altisonante: Ardea, impegni assunti per Colle Romito - Promessa mantenuta: arrivano acqua e fogne.

Un bel panegirico recitato dal capogruppo di Alleanza Nazionale di Ardea, Luca Di Fiori sul mantenimento delle promesse riguardanti i lavori di completamento degli anelli di distribuzione e raccolta delle acque scure a Colle Romito.
Il Di Fiori si lancia in un encomio all'operato dell'amministrazione: «Per questi interventi il comune ha stanziato un milione di euro. Si tratta di un impegno che avevamo preso in campagna elettorale e che stiamo rispettando. Insieme ai lavori di completamento della rete sarà anche risistemata la pavimentazione delle strade nei tratti dove sono stati eseguiti gli interventi ... Nei giorni scorsi sono stati appaltati i lavori per la realizzazione della scuola elementare, la prima nel quartiere, che sorgerà in viale Colle Romito».

Peccato che la lode incondizionata (espressione tipica del panegirico) abbia suscitato lo stupore di alcuni abitanti della "Nuova Florida"; in particolare, a Rio Verde si è fatto portavoce del disappunto - guardacaso - una persona vicina agli ambienti politici della destra di Ardea.
La domanda posta è come mai c'è tanto interesse a eseguire lavori nella zona di Colle Romito e invece si abbandona la zona di Rio Verde? Come mai si esprime soddisfazione «sui lavori di fognatura eseguiti dal comune a Colle Romito, una zona che stando ai fatti, i lavori delle opere primarie, li avrebbe dovuti realizzare il lottizzatore come da convenzione. Tanto che “esiste un consorzio” che vanta la gestione della zona e che a suo dire è stato riconosciuto dal comune di Ardea»... «Certo a sapere che i lavori di fognatura li ha realizzati il comune, il Giudice del tribunale civile Dott. De Cinti dovrebbe chiedersi cosa succede».

Dietro questa storia non mancano retroscena legati a guerre intestine in seno alla maggioranza, se il "portavoce" si lascia andare ad affermazioni che lasciano intendere scarso interesse per una parte dei cittadini in favore di non troppo oscure ragioni.

«Non capisco come mai c'è tanto interesse a eseguire lavori nella zona di Colle Romito e invece si abbandona la zona di Rio Verde? Mi chiedo come mai tanto disinteresse da parte dell'amministrazione comunale? Inoltre il comune in zona Rio Verde alla Nuova Florida, ha pagato quasi un milione di Euro per realizzare la rete fognaria nelle vie adiacenti come via Rieti, via Voghera, via Merano, via Viareggio, fognatura che dopo cinque anni ancora non va in funzione creando diversi danni ai cittadini. Va anche ricordato che su via Taormina insiste sia la caserma dei carabinieri che scarica con pompe a pressione in una fognatura lontano trecento metri e il campo sportivo comunale che scarica in fosse presumibilmente a tenuta. La realizzazione di tali opere hanno portato alla rottura delle strade che sono rimaste inagibili. E' vergognoso che nessuno si interessi e perori la nostra causa. Mi rivolgo in primis all'amico Fabrizio Acquarelli, che a tutt'oggi, è stato scavalcato dal suo compagno di partito Luca Di Fiori. Ancor più mi stupisce il comportamento del sindaco Carlo Eufemi che in campagna elettorale aveva promesso che non sarebbero stati più rilasciati permessi a costruire se prima la società concessionaria non avesse consentito gli allacci nel quartiere della Nuova Florida ed in particolare nella zona di Rio Verde. Le opere fognarie pagate dal comune in zona Rio Verde, non possono ancora scaricare in quanto non è stato realizzato un tronco che collega la fognatura di Rio Verde con quella della Banditella bassa».

Da queste dichiarazioni è evidente che l'aria all'interno della maggioranza è tesa. Domenica 16 novembre è indetta un'assemblea dei residenti delle strade di Rio Verde interessate. Oltre ai provvedimenti contro l'amministrazione comunale, tra i quali è prevedibile la prima grana proveniente da Ardea per il nuovo Prefetto Giuseppe Pecoraro, quasi certamente si parlerà del fatto che, con molta probabilità, i lavori a Colle Romito sono il benvenuto del Di Fiori al neo assessore di A.N. Fabrizio Velocci (delega allo sviluppo economico, attività produttive e sportello unico delle imprese), residente proprio a Colle Romito!

IL COMUNE DI ARDEA ALLA RICERCA DI PERSONALE

Raramente diffondiamo notizie riguardanti la ricerca di personale da parte dell'amministrazione locale poiché, per esperienza, sappiamo che le posizioni sono già state occupate anzitempo, ma stavolta, nella speranza che la partecipazione sia numerosa e le posizioni ricercate in molti casi al disopra delle capacità di amici, parenti e famigliari dei "soliti noti", vi proponiamo di seguito l'elenco dei bandi, peraltro disponibile direttamente sul sito del Comune al seguente indirizzo:

http://www.comune.ardea.rm.it/bandi_lista.php?categoria=PERSONALE
  • Avviso pubblico per la copertura a tempo pieno ed indeterminato - mediante procedura di mobilità volontaria di cui all'articolo 30 del d. lgs. n° 165/2001 - di 1 posto di Funzionario Psicologo presso l'Area Servizi alla Persona
    Termine per la consegna delle offerte: 10/12/2008

  • Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di 1 posto di Istruttore tecnico geometra presso una delle Aree tecniche dell'ente
    Termine per la consegna delle offerte: 24/11/2008

  • Concorso pubblico per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di 1 posto di Istruttore direttivo dei servizi educativi e culturali presso l'Area Servizi alla persona
    Termine per la consegna delle offerte: 24/11/2008

  • Concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di 1 posto di Istruttore contabile ragioniere nell’Area E.F.P.
    Termine per la consegna delle offerte: 24/11/2008

  • Concorso pubblico per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di 1 posto di Funzionario Farmacista presso una delle sedi di Farmacia comunale di Ardea
    Termine per la consegna delle offerte: 24/11/2008

  • Concorso pubblico per la copertura a tempo pieno ed indeterminato di 1 posto di Funzionario tecnico presso una delle Aree tecniche dell'ente
    Termine per la consegna delle offerte: 24/11/2008

  • Concorso pubblico per la copertura a tempo pieno ed indeterminato del posto di Dirigente amministrativo presso l'Area economico-finanziaria-patrimoniale
    Termine per la consegna delle offerte: 24/11/2008

  • Concorso pubblico per la copertura a tempo pieno ed indeterminato del posto di Dirigente/Comandante dell'Area della Polizia Locale
    Termine per la consegna delle offerte: 24/11/2008

  • Concorso pubblico per la copertura a tempo pieno ed indeterminato del posto di Dirigente tecnico una delle Aree tecniche dell'ente
    Termine per la consegna delle offerte: 24/11/2008

12 novembre 2008

TURBOGAS: LETTERA APERTA DEL CONSIGLIERE
FONTANA ALL'AD DI SORGENIA

Apprendiamo con vivo interesse i contenuti di una lettera aperta del consigliere regionale Enrico Fontana, indirizzata all'ingegnere Massimo Orlandi, amministratore delegato della società Sorgenia spa.

L'ipotesi paventata di compensare un ritiro "pacifico" del progetto per l'impianto termoelettrico di Campo di Carne con autorizzazioni regionali di parchi eolici tali da garantire la stessa produzione di energia elettrica (780 megawatt) soddisfa le nostre due esigenze, quella di salvaguardia del territorio da nuovi insediamenti industriali e quella di un nuovo approvvigionamento energetico pulito e basato su fonti alternative e rinnovabili, peraltro così come dettato dal redigendo piano energetico regionale e dal piano regionale di risanamento della qualità dell'aria.

Ben venga la proposta di un consigliere regionale, delegato dal governatore Marrazzo a seguire in prima persona i tavoli di concertazione. Anzi, l'auspicio è che la proposta sia oggetto di dibattito in Consiglio regionale e assuma maggiore valore con un voto unanime dell'assise di via della Pisana.

Parimenti, la speranza è che anche Sorgenia spa possa far tesoro della proposta, lungimirante e probabilmente addirittura più vantaggiosa dal punto di vista economico, e sappia cogliere al volo la possibilità di abbandonare un progetto obsoleto come un impianto alimentato a gas per incrementare il proprio fatturato energetico grazie all'utilizzo del vento.

I cittadini di Aprilia da anni si sono sempre dimostrati disponibili ad analizzare una soluzione alternativa alla centrale turbogas e mai si sono trincerati dietro ad un semplice rifiuto e per questo sono pronti ad aprire immediatamente un dialogo su questa proposta. Sarebbe una scelta finalmente intelligente e Aprilia potrebbe ospitare tranquillamente anche due parchi del genere, addirittura nel sito dove dovrebbe sorgere la centrale turbogas.
Ci permettiamo di rilanciare la proposta e suggerire la realizzazione proprio a Campo di Carne di un innovativo centro di sviluppo e ricerca per le nuove tecnologie energetiche dove gli studenti possano studiare le fonti rinnovabili ed ampliare lo spettro delle loro conoscenze. Dobbiamo sfruttare l'occasione. Da parte nostra, la comunità attende solo che la politica faccia fino in fondo il suo mestiere.

Anche in virtù della novità intercorsa, la cittadinanza è invitata a partecipare all'assemblea pubblica promossa al centro Sada di via delle Margherite ad Aprilia giovedì 13 novembre alle 21.30.


LA RETE CITTADINI CONTRO LA TURBOGAS DI APRILIA

NON RIFIUTARE IL TERRITORIO
RIFIUTA L'AMMINISTRAZIONE!

Quando un'amministrazione si riduce a sperperare soldi per dare vita ad una ignobile campagna di sensibilizzazione, nel tentativo di addossare le proprie colpe, mancanze ed incapacità, alla cittadinanza che si intende far passare sempre per incivile, forse è il caso di valutare meglio a chi si concede il mandato di governarci.

Tanto più se dopo le raccomandazioni a depositare le buste piene di plastica, vetro, carta e cartone per terra o
a fianco alle apposite campane, si scopre che quest'ultime, a largo Udine, l'ultima volta che sono state svuotate era il 16 settembre!!!

Il Comitato di Quartiere "Nuova Florida" prende posizione sull'argomento con un comunicato nel quale pone l'accento sull'abisso esistente fra le parole ed i fatti...!

CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE...
AD ARDEA SCOMPARE L'OPPOSIZIONE

PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo di Ardea


ELEZIONE DEL CONSIGLIO DELLE AUTONOMIE... SCOMPARE L'OPPOSIZIONE ED IL PD

Il Consiglio Comunale di ieri 11 novembre, tenutosi presso il centro anziani Nuova Florida, doveva affrontare più punti all'ordine del giorno. Di fronte alla crisi politica ancora non risolta, il Presidente del Consiglio ha ritenuto opportuno aprire i lavori istituendo il seggio elettorale che prevedeva l'elezione dei rappresentanti istituzionali presso il Consiglio delle Autonomie Locali, organismo di nuova istituzione, di supporto e consulenza del Consiglio Regionale Lazio.
Le forze politiche interessate hanno presentato liste di candidati rappresentanti le varie forze politiche calibrando sul territorio le appartenenze.
Con grande stupore dei presenti in aula abbiamo appreso il risutato dello scrutino che ha visto il PDL trionfare con 19 voti su 19 votanti (2 consiglieri erano assenti) ed il sindaco Eufemi totalizzare 15 voti.
Ci siamo subito chiesti che fine hanno fatto le opposizioni ed i rappresentanti del Partito Democratico. Per chi hanno votato?
Eppure la lista dei candidati del PD era ricca di personaggi di spicco e di grande esperienza, ma evidentemente i rappresntanti di Ardea non hanno ritenuto all'altezza i loro colleghi di Partito, preferendo il sindaco di Ardea ed esponenti istituzionali del PDL di altri comuni.
Ancora un dimostrazione di incapacità politica che delude il popolo delle primarie e traccia un solco forse incolmabile con la sinistra che prende atto della svolta a destra del Partito Democratico di Ardea.


PRC Ardea
il Segretario/Direttivo

STUPORE E MERAVIGLIA TRA I SOCIALISTI

Comunicato Stampa

Ardea 12 novembre 2008 - Il consiglio comunale di Ardea nella seduta di ieri 11 novembre ha votato i rappresentanti dei Comuni presso il Consiglio delle Autonomie Locali riportando voti soltanto quelli del Popolo della Libertà (19 voti su 19 votanti).
I socialisti esprimono meraviglia e stupore che nessun candidato dei partiti della opposizione abbia ottenuto un voto dai consiglieri di minoranza. Mentre ciò può non sorprendere per quei consiglieri che sia pure facenti parte della opposizione appartengono alle Liste Locali, desta meraviglia e forse qualche preoccupazione che, nonostante la presenza di un consigliere del Partito Democratico in aula, non siano uscite schede in bianco o voti per candidati della sinistra o del centrosinistra.

IL DIRETTIVO DEL PARTITO SOCIALISTA

DISCARICA-BRUCIATORE

Da poche ore il bruciatore di Malagrotta, che ancora deve entrare in funzione, è stato posto sotto sequestro preventivo da parte del gruppo ecologico dei Carabinieri.

Sull'argomento, nell'area "Opinioni dei politici", un messaggio invita a riflettere sulla capacità di tanti politici e amministratori «a minimizzare ed a rendere piccolo piccolo un problema che invece è grande grande...
Bisogna imparare a non far deviare le nostre idee da ciò che ci raccontano politici esperti troppo bravi a rigirare la frittata...
».


L'invito, come sempre, è quello di andare a leggere per intero il contributo nella specifica sezione del sito.

I VERDI RISPONDONO A ROCCAFIORITA

L'assessore del Comune Roccafiorita non organizza servizi efficienti e chiede ai cittadini senso di civiltà e così i Verdi chiedono la raccolta differenziata e riciclaggio dei rifiuti.
Comunicato Stampa
IN RISPOSTA all'Assessore all'Ambiente del Comune di Ardea

La grave situazione ambientale in cui versa il territorio di Ardea dopo anni di malgoverno impone un'attenzione particolare. Non bastano gli inviti al "senso civico e le segnalazioni dei cittadini" per tenere pulita la città in cui viviamo. E nemmeno basta lo slogan, accompagnato al manifesto "Non rifiutare il tuo territorio", avviato dall' Assessorato all' Ambiente del Comune di Ardea, attraverso l'assessore Cassio Roccafiorita, a sanare le tante mancanze e l'irresponsabilità dell'amministrazione nella gestione dei rifiuti.

Il dissesto del territorio, la disorganizzazione, l'abusivismo, l'assenza di servizi primari quali la depurazione e le reti idriche e fognarie non sono più tollerabili per una popolazione residente che ha raggiunto i quarantamila abitanti e che in estate supera i centomila. La politica ardeatina deve assumere responsabilità e rendersi conto che si è arrivati alla fine dei giochi, che non si può continuare con la politica dell'emergenza e dei proclami.

L' Assessore all' Ambiente del Comune di Ardea non incoraggia i cittadini con sconti sulla tariffa da pagare a tenere l'umido (rifiuti alimentari) e le potature nelle migliaia di giardini che, per fortuna, proliferano nel nostro territorio; non incentiva, come tante amministrazioni fanno, la produzione di compost che eviterebbe l'abbandono dei materiali vicino ai cassonetti o in ogni dove. Il nostro amministratore dovrebbe risolvere il problema rifiuti con interventi amministrativi quali l' installazione di più campane vicino a tutti i contenitori per l'indifferenziata (almeno uno per la plastica, uno per il vetro ed uno per la carta) e la creazione di più isole ecologiche per gli ingombranti.
Il numero di telefono per il ritiro "a pagamento" degli ingombranti non è risolutivo e le isole ecologiche, oltre ad essere pratiche ed utili per i cittadini depositanti, permetterebbero a tante altre persone un economico ‘prelievo' e riutilizzo degli oggetti lasciati.

I Verdi non vogliono che si arrivi alla situazione "napoletana", non vogliono che si costruiscano inceneritori nocivi alla salute. Essi vedono nella raccolta differenziata la soluzione razionale al problema rifiuti. Le economie non devono venire dai termovalorizzatori e quant'altro ma dalla differenziazione e dal recupero e riciclaggio dei rifiuti stessi.

Apprezziamo che, finalmente, l'Assessore si sia reso conto che il problema esiste ("Sono frequenti i casi di rifiuti depositati fuori dai cassonetti, in particolare quelli speciali e pericolosi, come eternit, pneumatici, rottami di veicoli, elettrodomestici, computer, calcinacci, ferro, mobili e residui di potature") ma come amministratore deve agire per evitare l'abbandono dei rifiuti mettendo a disposizione di chi intende collaborare dei servizi efficaci ed efficienti e prevedendo dure sanzioni per chi non collabora e non rispetta l'ambiente, in nome del decoro e della salute dei cittadini.

Si proceda con severe ordinanze per colpire i trasgressori. Ardea è di tutti noi cittadini. Il rispetto si chiede ma anche si pretende!

Verdi Ardea

10 novembre 2008

IL PARCO DELLE DUNE...

Lazio, grande successo per la festa della legalità ambientale

Dopo l'abbattimento dell'Ecomostro dell'Isola dei Ciurli, da segnalare altri Ecomostri nella nostra Regione sui quali Legambiente continuerà a porre forte attenzione:
  1. il Complesso turistico alberghiero Punta Cetarola, situato in località Montepiano, nel Comune di Sperlonga, costituito da 80 appartamenti, per quasi 13mila metri cubi di cemento;
  2. il complesso turistico Holiday Village di Fondi, comprendente 51 bungalow, un ristorante e circa un centinaio di roulottes ancorate al terreno;
  3. l'imponente costruzione circolare che da oltre 30 anni domina sulla costa di Lavinio, nel Comune di Anzio, sfregiando il panorama del tratto di mare accanto alla Riserva di Tor Caldara;
  4. il "villaggio abusivo" ribattezzato "Parco delle Dune" situato nel Comune di Ardea, di fronte alla Torre Michelangiolesca sita all'interno della Tenuta dei Liberti.
Hanno collaborato al successo dell'iniziativa: Altragricoltura sud pontino, associazione Murales di Fondi, associazione Torre Triagolare di Monte San Biagio, Cibele di Fondi, Emergency di Monte San Biagio, Libera di Latina, Monumento naturale Lago di Fondi, Parco regionale dei Monti Aurunci, Portico dello Scacco di Monte San Biagio, pro loco di Monte San Biagio.
È intervenuta associazione Caponnetto.

TOR VERGATA OCCUPATA
11 NOVEMBRE ASCANIO CELESTINI

Martedì 11 novembre, ore 20:30
SPETTACOLO di ASCANIO CELESTINI
presso la FACOLTÀ di LETTERE E FILOSOFIA
TOR VERGATA, via Columbia 1



LA PROTESTA CONTINUA.
 
Sono invitati a prendere parte a queste inizaitive TUTTI coloro che lo desiderino, siano essi studenti, docenti, adulti, mamme, bambini o simpatizzanti.


TOR VERGATA OCCUPATA CONTRO LA LEGGE 133/08

SOLIDARIETÀ A ROVIGLIONI

Conosco perfettamente l'arroganza dei politici di tutti i colori ed appartenenze. Esprimo la mia piena solidarietà a Roviglioni che conosco da anni e del quale ho avuto modo di apprezzare la trasparenza e l'onestà politica ed intellettuale. Stigmatizzo il comporatamento di Luca Di Fiori e devo putroppo constatare sia come cittadina italiana che come giornalista la mancanza di civiltà di coloro che amministrano, a tutti i livelli ed indipendentemente dall'appartenenza politica, questo Paese, come se il fatto di aver ottenuto dagli elettori il mandato a governare, gli permetta di dire o fare qualsiasi cosa in barba al rispetto della domocrazia e degli stessi cittadini.
Se lo conosco bene so che Roviglioni non si fa intimidire da atteggiamenti poco urbani e la stessa cosa dovrebbero fare tutti i cittadini di Ardea e non solo.

Moira Di Mario

CIMITERO COMUNALE: l'INCUBO CONTINUA,
ANCORA FUORIUSCITA DI LIQUAMI


Superficialità ed incapacità gestionali, assenza di etica e di morale cristiana, una miscela di pressappochismo e faciloneria che offende la dignità umana.
L'ennesimo episodio di mala amministrazione che non trova più giustificazione alcuna. Era ormai settembre quando segnalammo lo sversamento di liquami provenienti dai fornetti e abbandonati a cielo aperto da più di 20 giorni, tamponati con segatura tra nauseabondi miasmi e ricettacolo di insetti.
A distanza di meno di due mesi il problema si ripresenta e qualche mano inopportuna cerca di risolvere con una "spalmata" di silicone.
Siamo certi che anche questa volta l'assessore all'ambiente minimizzerà affermando che il problema c'è in tutti i grandi cimiteri e addossando le responsabilità alle società di pompe funebri, con buona pace della salute pubblica degli operatori e dei frequentatori costretti a tale situazione pur di visitare i cari defunti.

IVD Alberto Delli Colli
PRC Valtere Roviglioni

09 novembre 2008

SEMINARIO PRANIC HEALING AD ARDEA

Una terapia alternativa per la salute psico-fisica

L'associazione culturale Vivere Ardea in collaborazione con l'Associazione Italiana Diffusione e Insegnamento Pranic Healing sono liete di invitarvi al primo seminario di Pranic Healing che si terrà ad Ardea-Tor San Lorenzo il giorno 15 Novembre 2008 alle ore 17.00.
Un pomeriggio insieme per poter "toccare con mano" il Pranic Healing, antica arte di curare con le mani, in compagnia di esperti terapeuti che oltre ad illustrarvi le tecniche vi faranno delle dimostrazioni di terapie, per poter sentire cosa si prova a manipolare l'energia.

Cos'è il PRANIC HEALING
Il Pranic Healing è una terapia semplice ed efficace. Chiunque può apprenderla. Nelle nostre mani è racchiuso un potere straordinario, se qualcuno ci insegna a risvegliarlo e a potenziarlo: questo potere si manifesta in forma di energia. La parola prana, secondo la tradizione indiana, vuol dire energia vitale. E infatti il Pranic Healing è la guarigione e autoguarigione attraverso l'uso di questa energia, presente ovunque, che ognuno di noi possiede. Per questo il motto del Pranic Healing è "Anche tu sei guaritore". Il Pranic Healing funziona, si apprende in modo rapidissimo e trasforma chiunque in un guaritore pranico con grande utilità, non solo per se stesso, ma anche per la famiglia, gli amici e chiunque abbia bisogno di cure.

Il Pranic Healing insegna inoltre come incrementare il potere di guarigione del terapeuta, rafforzare la salute fisica, emozionale, mentale e aumentare il proprio potere personale e la propria vitalità, prevenire le malattie, "materializzare" i propri obiettivi, sviluppare una migliore sensibilità, compassione e pace interiore, accelerare la propria crescita spirituale in modo sicuro.
Il Pranic Healing non intende sostituirsi alla medicina allopatica e alle ordinarie terapie mediche ma esserle piuttosto un complemento, priva di pericolo, ecologica, economica, d'integrazione, riequilibrio e disintossicazione delle energie vitali.
Vi aspettiamo per condividere questa coinvolgente ed entusiasmante esperienza!

IL SEMINARIO È GRATUITO, MA È NECESSARIA LA PRENOTAZIONE
Per info: Segreteria e Telefono 06.90286623
pranic.healing@vivereardea.info - www.vivereardea.info
Sede del seminario: Via Tagliamento, 12 - Tor San Lorenzo (Ardea)

07 novembre 2008

NEO SQUADRISMO "ABBRONZATO"...

Non si comprende perché un esponente del centrodestra "bello, giovane e abbronzato" perda le staffe dopo un consiglio comunale andato deserto per mancanza di numero legale a causa delle assenze illustri della sua stessa maggioranza...

Sapevamo di che pasta erano fatti, ma a volte con i tromboni, piuttosto che cedere alla provocazione usando le stesse armi della violenza - verbale e di fatto - è meglio reagire con l'ironia di un bel lancio di pomodori virtuale... In fondo, si tratta di una "carineria" come tante altre che il centrodestra ci elargisce quotidianamente!
PARTITO DELLA RIFONDAZIONE COMUNISTA
Circolo di Ardea


Tentata aggressione del Capogruppo di AN Luca di Fiori nei confronti del compagno Roviglioni

Ieri, dopo il flop del Consiglio Comunale tenutosi nei locali del Centro anziani di Nuova Florida, chiuso per mancanza di numero legale, il capogruppo di Alleanza Nazionale, lasciando i lavori visibilmente agitato, ha tentato una improvvisa aggressione nei confronti del compagno Roviglioni, reo di aver chiesto una informazione che tralaltro non riguardava il contesto del consiglio comunale andato deserto anche per l'assenza del sindaco Carlo Eufemi.

Il delirio di onnipotenza che si sta affermando culturalmente nel paese, è ormai arrivato a livelli di guardia e si rappresenta con atteggiamenti di intolleranza nei confronti di chi, pur opponendosi, propone soluzioni che al Di Fiori
ed alla maggioranza di centrodestra danno molto fastidio perché evidenziano l'incapacità di governare per la cittadinanza e ne denunciano i limiti della gestione privatistica e personale.

Esprimiamo solidarietà a Roviglioni che smorzando i toni ha evitato un ulteriore imbarbarimento della vita politica Ardeatina, in rispetto del Centro Anziani di Nuova Florida, luogo di proprietà comunale e di socialità partecipata, cosa che evidentemente non trova posto nella cultura politica del Di Fiori.

PRC Ardea
Il segretario ed il direttivo

PEDUZZI (PRC): "SOLIDARIETÀ A ROVIGLIONI"

«Tra gli esponenti di centrodestra di Ardea c'è qualcuno che evidentemente vuole inasprire il clima politico a ogni costo. In questo modo, spera di riuscire a distogliere l'attenzione dell'opinione pubblica dalla discutibile gestione dell'attuale maggioranza». È quanto dichiara in una nota il capogruppo del Prc alla Regione Lazio, Ivano Peduzzi, commentando
la tentata aggressione subita dall'ex consigliere comunale Valtere Roviglioni da parte dell'esponente di Alleanza Nazionale, Luca Di Fiori.

«A Roviglioni - aggiunge Peduzzi - va tutta la nostra solidarietà. Quello che è accaduto ieri durante il Consiglio comunale che doveva svolgersi nei locali del centro anziani di Nuova Florida, ci preoccupa. C'è un brutto clima nella politica ardeatina: invece di confrontarsi con la forza delle idee e delle soluzioni ai problemi della città, nel centrodestra c'è chi pensa di poter fare politica con la provocazione, l'intolleranza e la prepotenza. Noi stigmatizziamo questo atteggiamento, figlio di una cultura che non ha niente a che fare con il confronto democratico e con la normale dialettica politica».

Ufficio stampa - PRC Regione Lazio
Via della Pisana 1301, 00163 Roma - Tel 06.65932678 - Fax 06.65000650
Web: Gruppo consiliare PRC

COSÌ NON VA...!

Il Comitato di Quartiere "Nuova Florida" denuncia quello che considera un ulteriore "schiaffo alla cittadinanza".

Ovvero, la mancanza di numero legale per far sì che il consiglio comunale non si svolgesse...

Si dice che ogni popolo ha i governanti che si merita e senza dubbio Ardea non sfugge a questa regola... L'unico commento che ci sentiamo di fare in proposito è che al Comitato di Quartiere è sfuggita l'assenza più illustre, quella del sindaco Carlo Eufemi...

Se nonostante tutto, da più di 10 anni, "la cittadinanza" continua a votare gli esponenti del medesimo malaffare, una ragione ci deve essere...

Non basta dire, così come abbiamo più volte ascoltato con le nostre orecchie: «tanto gli altri non sono meglio»...

I pochi "altri" - ancora capaci di distinguersi dal marciume politico imperante - non hanno mai avuto la possibilità di dimostrare la differenza rispetto alle scelte elettorali degli ultimi 10 anni.

03 novembre 2008

CHI BISOGNA FAR "RIDERE"?

Arriva l'ennesima trovata dell'amministrazione Eufemi per sperperare denaro pubblico senza risolvere alcun problema in maniera efficace e seria.

L'ultima "trovata" sembra tanto un modo per elargire soldi al "furbo di turno" adoperando come motivazione un'esigenza espressa in maniera forte dalla cittadinanza; ma, francamente, pagare 3.000,00 Euro per ognuna delle 20 telecamere (in totale una spesa di 60.000,00 Euro) che si vogliono disseminare sul territorio, sembra la solita maniera arraffona e dilettantesca di risolvere i problemi.

Se, come si diceva, Ardea è l'università della politica, adesso capiamo perché l'Italietta che vediamo governata negli ultimi anni rassomiglia sempre di più al modello Ardea.

Per il sindaco e la sua amministrazione giova ricordare che se i cittadini - sporchi, brutti e cattivi - potessero avvalersi di quelle isole ecologiche promesse e mai realizzate, forse non scaricherebbero abusivamente ingombranti in ogni dove, così come se le strade avessero meno buche e fossero più illuminate si eviterebbero tante situazioni di pericolo e si avrebbe la maggiore sicurezza che si vuole far credere sarà assicurata con il solito vezzo di buttare i soldi dalle finestre di Via Garibaldi...

Almeno per le prossime volte sarebbe utile sapere quando avviene il lancio così da raccogliere gli spiccioli che avanzeranno sul marciapiede...

Da Il Messaggero di Lunedì 03 novembre 2008

di GIOVANNI SALSANO

Ardea città videosorvegliata. E' pronto per passare al vaglio del Consiglio comunale, convocato per giovedì alle 16, presso il centro anziani della Nuova Florida, il progetto per l'installazione di venti telecamere in altrettanti punti "sensibili" del territorio rutulo. Venti nuovi occhi elettronici, che saranno collegati con il locale comando di Polizia municipale, per garantire maggiore sicurezza ai cittadini e prevenire reati nei luoghi pubblici, controllare la viabilità sulle arterie maggiormente trafficate e individuare scarichi irregolari di rifiuti e ingombranti.
Sono infatti sicurezza, viabilità e lotta all'inquinamento i tre aspetti sottolineati dal sindaco, Carlo Eufemi, nell'illustrare il progetto.
"Sono una ventina - spiega il sindaco - i punti individuati dai tecnici dell'amministrazione e dagli agenti della Polizia municipale in cui saranno installate le videocamere, su tutto il territorio, principalmente nei quartieri in cui c'è maggiore presenza di attività ai limiti della legalità e della decenza. Noi siamo pronti a partire, ma il progetto, per il quale abbiamo stanziato circa 60 mila euro, dovrà comunque essere approvato dal Consiglio".
L'intento dell'amministrazione è, comunque, quello di effettuare principalmente opera di prevenzione, piuttosto che di repressione: "Puntiamo a prevenire - prosegue Eufemi - in modo particolare i reati contro l'ambiente, quindi scoraggiando l'azione di quei maleducati e incivili che scaricano sul territorio rifiuti ingombranti e calcinacci, ma le videocamere potranno garantire anche un maggiore rispetto del codice della strada da parte di coloro che utilizzano le nostre strade come se fossero delle piste". E di strade pericolose, ad Ardea, ce ne sono parecchie: a partire dal lungomare di Marina di Ardea e Tor San Lorenzo, per arrivare alla Laurentina, spesso teatro di incidenti gravi e a volte mortali, costati la vita a automobilisti, motociclisti e pedoni. Come la piccola Pasma Oueslati, investita nel marzo scorso a Tor San Lorenzo, la cui morte provocò profonda commozione e, appunto, la forte richiesta da parte dei cittadini di maggiore sicurezza e controllo sulle vie cittadine.
Come tante sono le zone maltrattate e ridotte a discariche abusive: strade di periferia, campagna, ma anche bellezze archeologiche, come le grotte sotto la rupe cittadina, ancora invase da rifiuti. Situazioni segnalate più volte da associazioni e comitati di quartiere. Le videocamere, comunque, serviranno anche ad effettuare un controllo più capillare, e a fungere da deterrente, per quanto riguarda i reati contro il patrimonio e nel rispetto delle due ordinanze anti-prostituzione e anti-bivacco, da quasi un mese e mezzo in vigore in città: "Il progetto - conclude il sindaco - rientra nelle iniziative che da tempo stiamo portando avanti per stabilire e far rispettare le regole in città, affinché paghino i responsabili delle azioni illegali e non tutta la comunità indistintamente. Mai come in questo periodo, mi sento di dire, l'amministrazione era intervenuta in modo dinamico e incisivo per garantire un maggiore senso di sicurezza ai cittadini".

02 novembre 2008

SEQUESTRATO IL CANTIERE DEL "PATIO"

Comunicato Stampa

Il Laboratorio Cittadino ha ripetutamente sollecitato l'amministrazione di Ardea a porre particolare attenzione sui lavori che si stavano effettuando al "Patio" a seguito della DIA (Dichiarazione di Inizio Attività) che la società proprietaria aveva inviato al comune nel 2007.
Il sequestro del cantiere, avvenuto solo ora, consentirà ai tecnici della Procura di Velletri di fare chiarezza sull'iter amministrativo e sulle difformità che potranno essere rilevate.
Non possiamo comunque non rilevare che il ritardo con cui si è mossa l'amministrazione ardeatina non potrà non pregiudicare ogni eventuale iniziativa per l'acquisizione pubblica dell'area che il Sindaco Eufemi ebbe ad annunciare nel mese di novembre dello scorso anno, quando affermò che la giunta comunale su sua proposta aveva iniziato le procedure per dare l'avvio all'acquisizione dell'ex ristorante "Il Patio".

Laboratorio Cittadino per la Sinistra Unita (PRC, PS, SD, Verdi)

da il Messaggero di Domenica 2 novembre 2008

Difformità edilizie: sequestro
e due denunce per "El Patio"


Posto sotto sequestro preventivo, da parte degli agenti del nucleo di polizia giudiziaria, ambiente e sicurezza della Polizia municipale di Ardea, diretti dal tenente colonnello Luciano Martinelli, il cantiere de "El Patio", lo storico ristorante in piazzale Nuova California, a Tor San Lorenzo - uno degli edifici storici del litorale rutulo - in corso di ricostruzione dopo la demolizione effettuata tra accese polemiche a fine maggio scorso. Motivo del sequestro del cantiere, di proprietà della società Immobiliare Flaminia Srl, la constatazione nel corso di alcuni sopralluoghi di presunte difformità urbanistiche rispetto al progetto approvato dal Comune, che prevede l'esatta ricostruzione dell'immobile demolito. Due le persone al momento denunciate, mentre proseguono le indagini coordinate dalla Procura di Velletri.

G.Sal.